Il Genoa sbatte contro un super Paleari alla prima in casa: il Benevento strappa lo 0-0 a “Marassi”

GENOA BENEVENTO CRONACA – Termina a reti inviolate il confronto del “Ferraris” tra Genoa e Benevento: Grifone in rete in due occasioni ma, in entrambi i casi, fermato dal VAR e da uno stratosferico Paleari. Il Benevento soffre ma strappa un pari.

Primo tempo

Pronti via e, dopo appena quattro minuti, Pajac crossa in mezzo col mancino: la traiettoria dell’ex Brescia è tagliatissima e insacca Paleari, dopo un tocco sotto porta di testa da parte di Gudmundsson; l’islandese è però in offside e la rete viene annullata. Dall’altra parte ci prova col sinistro da fuori Forte: buona la preparazione al tiro dello Squalo, ma conclusione debole e centrale che Martinez fa facilmente sua. Al 23′ Coda pesca in profondità Portanova, bravo a sorprendere alle spalle Glik, con il numero 90 rossoblù che viene atterrato in area da Paleari: calcio di rigore. Il Sig. Pezzuto viene richiamato però al VAR e decide di cambiare la decisione iniziale, revocando il penalty per i padroni di casa in quanto Portanova sembrava già essere in caduta al momento del contatto con il portiere sannita. Al 32′ sinistro a giro dal limite dell’area di Coda: palla che passa di qualche metro sopra la traversa. Al 37′ calcio di punizione dalla trequarti per gli ospiti: bella elevazione e buon colpo di testa di Glik, con la palla che termina però facilmente tra i guantoni di Martinez. Al 40′ altro calcio di punizione, questa volta all’altezza della bandierina, per i campani: cross di Acampora, la palla viene ribattuta e prima Karic, poi Forte, vanno vicinissimi al vantaggio. Al 43′ Gudmundsson per Coda: il bomber campano prova a servire al volo l’inserimento di Portanova, ma colpisce male ciccando in out la sfera. Termina senza particolari sussulti una prima frazione tutt’altro che entusiasmante.

Secondo tempo

Al 50′ serie di rimpalli nell’area campana, la sfera arriva a Badelj che, dal limite, calcia a botta sicura: paratona di Paleari che salva i suoi con un grande intervento. Al 56′ grandissima occasione per il Benevento: cross dalla destra per il gran movimento sul primo palo di La Gumina, il quale elude alla perfezione l’avversario, non riuscendo però a impattare il pallone verso la porta, venendo anticipato da Martinez. Al 57′ gran botta da fuori di Acampora, palla di poco a lato. Al 58′ gran palla in profondità di Coda per Portanova: perfetto Barba in chiusura a mettersi davanti all’avversario. Al 63′ grandissimo tiro da fuori di Frendrup: palla che sfiora l’incrocio a Paleari, questa volta, battuto. Al 68′ botta da fuori di Pajac, centrale ma molto potente: attento ancora Paleari ad alzare la palla sopra la traversa. Al 69′ destro improvviso, questa volta, di Coda: ancora una volta, con la punta delle dita, un immenso Paleari a dire no. Al 71′ i nuovi entrati del Grifo confezionano una grossa occasione: Jagiello pesca un liberissimo Yeboah all’altezza del dischetto, l’attaccante gira male di testa, spedendo ampiamente a lato. All’85’ clamoroso slalom di Gudmundsson, l’ennesimo del secondo tempo: cruciale il rientro di Letizia che chiude l’islandese sul più bello. Al 90′ anche il neo entrato Yalcin deve arrendersi al monumentale Paleari: il destro dell’attaccante è sventato dall’ex di turno. Termina così dopo 5 minuti di recupero.

Il tabellino del match

GENOA-BENEVENTO 0-0

GENOA (4-4-2): Martinez; Hefti, Dragusin, Bani (Ilsanker 88′), Pajac; Portanova (Jagiello 64′), Frendrup, Badelj, Gudmundsson; Coda (Yalcin 86′), Ekuban (Yeboah 64′) All. Blessin

BENEVENTO (3-5-2): Paleari; Capellini, Glik, Barba; Letizia, Karic, Viviani, Acampora (Tello 76′), Masciangelo (Foulon 80′); La Gumina, Forte All. Caserta

AMMONITI: Viviani, Capellini, Pajac, Portanova, Yeboah

ESPULSI: 

ARBITRO: Pezzuto della Sezione del Lecce (Assistenti: Bresmes-Vigile; IV Uomo: Monaldi; VAR: Maggioni; AVAR: Bottegoni)