Parma, Ansaldi si presenta: “Sono contento di essere qua e voglio aiutare la squadra”

PARMA ANSALDI – Il Parma ha accolto il suo ultimo acquisto, il terzino argentino Cristian Ansaldi. Il nuovo giocatore crociato si è presentato in conferenza stampa. Queste le sue parole secondo quanto riporta parmalive.com: “Sono contento di essere qua, sono venuto con l’obiettivo di aiutare la squadra e continuare a crescere nella mia carriera e insieme a questa squadra. Mi sento bene, ho lavorato da solo e mi manca il ritmo di lavorare in squadra, ma il mister ha visto che sto bene e spero di tornare in campo il prima possibile. Sin dal primo giorno sono a disposizione del mister e per aiutare la squadra. Ho tanta voglia e tanta fame. Mi mancava questo nella mia carriera, volevo conoscere questo calcio. Tutti sono campioni, abbiamo bisogno dei giovani e degli esperti. Speriamo di crescere partita dopo partita e di trovare la giusta continuità. Nella vita si può imparare da tutti. Tanti calciatori e allenatori mi hanno lasciato qualcosa. Uno deve avere la testa giusta per sapere cosa prendere e cosa fare. Ne stavo parlando con il mio procuratore, e sin dal primo momento che mi hanno parlato di Parma ero contento. Conosco la storia del club e volevo farne parte. Io penso che dobbiamo costruire una squadra, dobbiamo costruire una mentalità vincente: deve essere il nostro primo obiettivo. Ti fa giocare con meno pressione e ti aiuta a vincere. Vazquez? Mi ha chiamato e mi ha parlato molto bene dell’ambiente. “Questa è una squadra di Champions League” mi ha detto, e io sono corso qui. Vengo per fare bene, sappiamo quale è l’obiettivo della stagione. Dobbiamo costruirlo partita dopo partita. Fare punti su punti e poi vediamo. Ho potuto conoscere tanti Paesi e tante squadre, mi mancava una Serie B. Sto bene fisicamente e voglio aiutare la squadra. Tutti sappiamo l’importanza del Parma nel calcio italiano e i tanti argentini che sono passati di qua. Tutto il mondo conosce questa società. Ho giocato sia difensore che attaccante, mi piace spingere tanto. Con Mazzarri ho provato tanti ruoli diversi. Mi trovo meglio quando devo attaccare, sia a quattro che a cinque”.