Ternana, Lucarelli: “Modena squadra che sa il fatto suo. Coulibaly? Non ha ancora i 90 minuti nella gambe”

LUCARELLI TERNANA MODENA – Cristiano Lucarelli, tecnico della Ternana, è intervenuto in sala stampa alla vigilia della trasferta di Modena, in programma domani sera, al “Braglia“, alle ore 20:45. Queste – riprese da CalcioFere.it – le dichiarazioni del trainer livornese:

“Il Modena è una gran bella squadra ed il nostro obiettivo deve essere questo. Nel gruppo ora c’è anche Raul Moro che è un giocatore forte e viene a darci una mano. Ma il nostro obiettivo deve essere solo la partita. La sconfitta di Ascoli era immeritata, ma è sempre meglio ripartire con una vittoria, perché aiuta a lavorare con serenità. Ho alzato le braccia al cielo nel finale perché è stata una battaglia epica, conclusa con due giocatori fasciati ed uno finito all’ospedale per salvare un gol. Questo è segno di grande generosità ed attaccamento alla maglia”.

Sugli avversari

“Il Modena? Sa il fatto suo, ha un tecnico bravo ed esperto e gioca molto bene sugli esterni, verticalizza bene sugli attaccanti quando recupera palla. Hanno fisico e centimetri, non meritano quella posizione di classifica. La piazza è bella e importante e loro vorranno sicuramente schiodarsi in fretta dallo zero in classifica, quindi per noi sarà un bel test per capire la nostra crescita, se è costante”.

Sulle sensazioni dopo le prime uscite e sulla condizione del gruppo

“La cosa positiva dell’ultima partita è che siamo riusciti ad attaccare con un modulo e difenderci con un altro, per cui c’è stata una evoluzione, su questo fronte. Il gruppo è forte, ma mettere tutti i giocatori insieme, richiede un grande sacrificio. Oggi siamo meno anarchici dal punto di vista tattico, ma mi aspetto un altro passettino in avanti. La condizione del gruppo? Buona, anche se abbiamo avuto un giorno in meno per preparare la gara. L’importante era recuperare energie. Gli acciaccati? Non so ancora quanti ne recupereremo. Agazzi domenica ha giocato saltando due allenamenti, perché in mezzo eravamo pochi. Sicuramente chi non rischia gioca, chi rischia no. Coulibaly? Non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, deve trovare minutaggio col tempo”.