Perugia, Angella sprona i suoi: “Più paura e meno presunzione: lo scorso anno non conta più”
ANGELLA PERUGIA BARI – Gabriele Angella, capitano del Perugia, ha parlato in seguito alla brutta sconfitta col Bari in casa. Il Grifo è ancora a secco di successi e nelle prime tre giornate ha messo a segno solo il gol di Strizzolo proprio nella sfida coi biancorossi pugliesi. L’ex Udinese ha spronato tutto l’ambiente per […]
ANGELLA PERUGIA BARI – Gabriele Angella, capitano del Perugia, ha parlato in seguito alla brutta sconfitta col Bari in casa. Il Grifo è ancora a secco di successi e nelle prime tre giornate ha messo a segno solo il gol di Strizzolo proprio nella sfida coi biancorossi pugliesi. L’ex Udinese ha spronato tutto l’ambiente per far sì che la rotta si possa invertire.
Di seguito le sue parole riprese da calciogrifo.it. e rilasciate a Umbra TV.
Penso solo che dobbiamo lavorare, vi lascio i pareri come è giusto che sia. Non dobbiamo più pensare allo scorso anno perchè non conta più niente, quest’anno abbiamo avversari forti, attrezzati, di qualità e gamba, dobbiamo migliorare e arrivare alle partite con un po’ di paura e meno presunzione. Io per primo che devo migliorare nella condizione fisica e devo dare l’esempio.
‘Quando una squadra perde è giusto fare un esame di coscienza, la testa va oltre si pensa a cose grandi quando invece si deve stare coi piedi per terra. Il mercato? Ci sono direttore e presidente per questo, noi siamo questo gruppo qua e poche chiacchiere, chi arriverà si dovrà amalgamare e darci una mano, dare tutto per questa maglia. Non mi permetto di giudicare i compagni, è giusto che ognuno faccia un esame di coscienza e veda come migliorare sè stesso. Io devo crescere nella condizione di sicuro, vengo da un problema fisico. Angella può sbagliare, come un giovane, speriamo che migliorando la condizione ci siano meno errori. Se ha inciso la condizione del campo? Non ho rivisto il gol, non so, so che sono errori che di solito non faccio, andrò a esaminare per capire il motivo. Mi spiace perchè eravamo in partita, stavamo attaccando e potevamo farcela. Non siamo stati timidi, abbiamo creato diverse situazioni, messo tanti cross ma loro hanno fatto gol e noi no”.