Como-Brescia, Clotet: “Abbiamo fatto una cosa difficile, rialzarsi subito dopo Frosinone non era scontato”
COMO BRESCIA CLOTET – Il Brescia ha vinto il derby nella terza giornata di Serie B ai danni del Como. La squadra di Pep Clotet ha rialzato subito la testa dopo la batosta di Frosinone, ottenendo 3 punti che proiettano le Rondinelle a quota 6 in classifica. Una partita complicata ma efficace nel complesso, che […]
COMO BRESCIA CLOTET – Il Brescia ha vinto il derby nella terza giornata di Serie B ai danni del Como. La squadra di Pep Clotet ha rialzato subito la testa dopo la batosta di Frosinone, ottenendo 3 punti che proiettano le Rondinelle a quota 6 in classifica. Una partita complicata ma efficace nel complesso, che fa felice il tecnico Clotet.
Ecco il riassunto della conferenza di Clotet:
“Cistana ha subito un brutto colpo alle costole, adesso è in ospedale. Non sono molto positivo, soffro io per lui. Jallow ha giocato benissimo, è terzino destro ma può giocare anche a sinsitra. Ha giocato tanto per la botta subita da Mangraviti, più di quanto mi aspettassi. Non è facile arrivare così poco tempo fa e fare così bene. Viviani e Benali hanno capito bene cosa si chiedeva. Hanno interpretato bene il fatto di giocare il pallone e di non fermarsi a subire il Como. Hanno dato fiducia alla squadra per muovere la squadra, muovevano il pallone da una fascia all’altra per arrivare ad attaccare. Hanno fatto una buona partita. Galazzi è un calciatore dal gran futuro e di qualità. Sa trasformare un possesso in attacco e aiuta i compagni. Può fare anche il trequartista ma è adattabile, una sorta di jolly”.
Il momento del Brescia
“Il Brescia oggi ha fatto una cosa molto difficile. Dopo una pessima prestazione a Frosinone di cui mi prendo le colpe, oggi la squadra si è rialzata. La mentalità mi impone di guardare a come stiamo adesso fisicamente, dopo una partita così intensa. Lo stop di 10 minuti per le luci non ha fatto bene. Dobbiamo guardare partita per partita senza dire nulla. I tifosi devono essere contenti di vederci giocare, e noi dobbiamo giocare il calcio che ci piace fare. La classifica non è importante, lo diventa solo nelle ultime 6 partite. Ora recuperiamo e puntiamo a fare un’ottima prestazione sabato”.