Brescia ed il primato a basso costo: la nuova filosofia di Cellino
CELLINO BRESCIA – Dopo 5 giornate, il Brescia è primo in classifica a pari merito con la Reggina. Una sorpresa, se vogliamo, per quello che il mercato ci aveva consegnato. Le Rondinelle, infatti, sono state protagoniste di un calciomercato molto oculato, senza spese folli e senza grandissimi innesti. Come approfondito da TuttoSport nell’edizione odierna, infatti, […]
CELLINO BRESCIA – Dopo 5 giornate, il Brescia è primo in classifica a pari merito con la Reggina. Una sorpresa, se vogliamo, per quello che il mercato ci aveva consegnato. Le Rondinelle, infatti, sono state protagoniste di un calciomercato molto oculato, senza spese folli e senza grandissimi innesti.
Come approfondito da TuttoSport nell’edizione odierna, infatti, anche complici i guai giudiziari personali del Presidente Cellino, le spese sono state limitate. Una filosofia nuova, di non stravolgimento ma di conferma dei big, che ha affidato a Clotet una squadra ottima con cui lavorare. Oltre a Cistana, Adorni, Bisoli, Moreo e Viviani, che sono i big a livello d’ingaggio, tutti gli altri sono stati presi guardando anche questo aspetto.
Dopo la sconfitta col Frosinone alla seconda giornata sono arrivati Viviani e Benali ma il frutto di questo primissimo scorcio di stagione sono i giovani come Papetti, Bianchi e Galazzi. La media in queste prima giornate, si legge, è stata di 24 anni: la terza più bassa di tutto il campionato. Un nuovo Brescia per un nuovo futuro: anche Cellino, storico e vulcanico Presidente, prova a cambiare rotta.