Venezia, Javorcic: “Le difficoltà mi piacciono, sono nato così. Assenti Joronen e Cuisance”
JAVORCIC VENEZIA PISA – Ivan Javorcic, allenatore del Venezia, ha parlato della delicatissima sfida col Pisa. Di seguito le sue parole riprese da trivenetogoal.it. “Ci siamo allenati bene e abbiamo voglia di reagire. E’ stato un momento difficile, ma c’è la voglia di far meglio. La settimana di lavoro è stata giusta. Scontro salvezza? Non […]
JAVORCIC VENEZIA PISA – Ivan Javorcic, allenatore del Venezia, ha parlato della delicatissima sfida col Pisa. Di seguito le sue parole riprese da trivenetogoal.it.
“Ci siamo allenati bene e abbiamo voglia di reagire. E’ stato un momento difficile, ma c’è la voglia di far meglio. La settimana di lavoro è stata giusta. Scontro salvezza? Non mi fa nessuna pressione. Sono uno mentalizzato, concentrato sul lavoro, sulla squadra, cerco di costruire una filosofia di lavoro e cerco di parlare il meno possibile. Solo con i fatti si può avere una certa credibilità. Sono concentrato sui ragazzi. Voglio aiutarli a dare il meglio. Joronen non c’è, ma anche Cuisance non ci sarà. Su Crnigoj e Haps deciderò domani, devo capire se sono disponibili o meno. Busio c’è. Gli altri sono a posto. Quando si lavora in difficoltà si può crescere molto. E’ un’occasione. Accettiamo le difficoltà e ci lavoriamo. La sosta è lontana, non so se recupereremo tutti. Cheryshev sta meglio ma non è in grado di giocare dall’inizio. Sarebbe un rischio azzardato. Ha grande qualità e ho voglia di vederlo in campo, ma devo rispettare il suo percorso. L’altra volta ha fatto venti minuti, bisogna avere pazienza. Rispettiamo il suo percorso e lo tuteliamo. Quello che mi fa star tranquillo è il percorso nel quotidiano. E’ un percorso che sta nascendo in difficoltà. Quello che stiamo facendo nel quotidiano non si vede ancora, è un percorso lungo e profondo. Credo profondamente in questo progetto e nei miei ragazzi. Possiamo diventare una squadra forte. Stiamo gestendo molte difficoltà, tra infortuni e altri problemi. Novakovich è entrato bene, gli ho fatto i complimenti. Si è costruito tre occasioni, ma in questo momento non sono preoccupato. Ho fiducia in Novakovich, in Pohjanpalo… Abbiamo lavorato su tutte e due le situazioni di gioco. E’ un discorso di disponibilità e di gestione delle risorse, più che tattico. La situazione cambia di settimana in settimana. Si cerca di fare il meglio con le risorse che abbiamo a disposizione. Il calcio è un animale strano, chi lo conosce sa valutare le diverse situazioni. Il Pisa era arrivato in finale, ma qualche contraccolpo può averlo subito. Non è semplice dal punto di vista psicologico, per loro e per noi. Qualcuno deve fare un percorso più difficile, come il nostro, magari per poi uscirne a distanza. Ci siamo confrontati con la società sul percorso e le problematiche. Stiamo cercando di dare una direzione. Le difficoltà mi piacciono. Sono nato così e le vedo come un’opportunità di crescita personale e non solo. Bisogna gestire le difficoltà. Credo in questi ragazzi. Vogliamo dare credibilità attraverso i fatti. Dobbiamo parlare il meno possibile e concentrarci sul lavoro, sul campo”.