Cagliari-Bari, Liverani: “Mancati tecnicamente, mi preoccupa che non riempiamo l’area”
LIVERANI CAGLIARI BARI – Fabio Liverani, allenatore del Cagliari, ha parlato al termine della gara persa in casa contro il Bari per 1-0. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da Cagliarinews24.com: “Siamo mancati tecnicamente sbagliando molti passaggi e negli ultimi 20 metri non abbiamo trovato la giocata o l’inventiva di qualche giocatore. Non siamo stati bravi ne scaltri negli ultimi […]
LIVERANI CAGLIARI BARI – Fabio Liverani, allenatore del Cagliari, ha parlato al termine della gara persa in casa contro il Bari per 1-0.
Ecco le sue dichiarazioni, riportate da Cagliarinews24.com:
“Siamo mancati tecnicamente sbagliando molti passaggi e negli ultimi 20 metri non abbiamo trovato la giocata o l’inventiva di qualche giocatore. Non siamo stati bravi ne scaltri negli ultimi metri. Se vediamo queste prime gare, tra possesso e occasioni create e non sfruttate c’è grande differenza. Dobbiamo trovare anche un’alternativa di giocatori per riempire di più l’area avversaria. Gli ultimi 20 metri mi preoccupano, non riempiamo abbastanza l’area. L’organizzazione della squadra deve esserci.
E’ un dispiacere perché il Bari non ci ha pressato tanto, alcuni che tecnicamente ci danno qualcosa in più oggi hanno sbagliato troppo, quando sbagli tecnicamente non crei i presupposti per buone occasioni. Nel primo tempo con tre ripartenze abbiamo mandato la palla fuori senza pressione. I giocatori non possono sbagliare quanto oggi.
I ragazzi sanno su cosa lavoriamo da sempre. Oggi era una partita ben preparata dove il pericolo maggiore era sui nostri errori, infatti il gol è l’emblema. Non abbiamo accusato pericoli su azioni loro ma su errori nostri. Dovevamo togliere la profondità e sul gol abbiamo sbagliato su questo, pagato a caro prezzo l’errore ma nel resto abbiamo difeso bene.
Polemiche? Mi era sembrato uno stop con il braccio, ho chiesto di rivederlo, ma non sono fortunato con questo arbitro perché non vinco mai. Ha fischiato senza senso, il nervosismo non aiuta. La squadra mia è andata in difficoltà quando dovevamo essere più attenti, con l’uomo in più dovevamo essere più scaltri nel collettivo invece ognuno ha voluto essere il salvatore della patria, la confusione finale non mi è piaciuta. Occasione migliore sul palo con la palla mossa veloce a due tocchi, fatico a dire che meritavamo di perdere.
Non è che alla prima difficoltà ognuno vuole risolverla personalmente, si può andare sotto ma dobbiamo continuare a giocare con le nostre idee altrimenti non siamo una squadra matura. Se analizzo i 90 minuti non meritavamo di perdere, bravi loro nell’unica occasione. Ora abbiamo la sosta e poi vedremo contro il Venezia.
Bene fino ai 20 metri e poi ci manca la giocata o il guizzo giusto, qualcosina i singoli non hanno valorizzato il nostro lavoro settimanale. Abbiamo concesso niente, ma ci vuole qualcosa di individuale davanti e oggi non siamo stati all’altezza. Luvumbo lo abbiamo messo per rompere nell’uno contro uno e ha fatto il suo, se ha l’uomo attaccato deve migliorare, in campo aperto è devastante ma oggi non glielo hanno concesso, deve trovare delle alternative. Viola l’ho tenuto in campo perchè è uno dei pochi che ha un piede discreto per i calci da fermo.
Ho delle visioni durante la settimana ed è andata in questo modo, l’avevo visto e così ho preso gol, nel modo in cui in tutta la settimana ho cercato di trasmettere qualcosa. Non posso pensare che dal 3 luglio che siamo qua, non posso credere che due vittorie ci hanno riempito la pancia, non può essere mai così. Ci sono tante altre situazioni, e questa sconfitta che brucia diventerà qualcosa di positivo contro un’altra squadra con fame di punti.”