Brescia, Bisoli: “Mi sento bresciano d’adozione. Clotet? È un mix tra cultura inglese e spagnola”
Dimitri Bisoli, capitano delle Rondinelle, ha parlato in occasione del premio ricevuto gli Oscar del Calciobresciano
C’era anche Dimitri Bisoli lunedì sera agli Oscar del Calciobresciano che si sono tenuti al Relais Franciacorta di Corte Franca. Il capitano delle rondinelle ha infatti ricevuto il premio come miglior giocatore professionista della passata stagione. Ecco le sue parole, riportate da tifobrescia.it:
IL LEGAME COL BRESCIA. “Ormai mi sento bresciano di adozione: mia figlia è nata qua, la mia compagna si trova benissimo. Sono felicissimo di questo premio e ringrazio tutti quelli che hanno votato per me. Sono onorato della carriera che sto facendo e di essere legato a questa grande piazza. Tutti i sogni che avevo li ho realizzati con la maglia del Brescia. Ho ancora tanta fame e tanti obiettivi, mi auguro di raggiungerli qui”.
LA STAGIONE. “Questo sembra quasi un anno zero. Siamo partiti forte anche se il campionato è lunghissimo. Si sta creando qualcosa di importante, il pubblico ci ha sostenuto alla grande anche contro il Benevento. Bisogna comunque rimanere tranquilli: noi puntiamo alla salvezza, poi gli obiettivi secondo me si decideranno giornata dopo giornata. Sono sicuro che ci divertiremo“.
CLOTET. “Il mister ha idee diverse da quelle italiane: è un mix tra cultura inglese e spagnola. Il nostro gioco non si basa su numeri e moduli, bensì sulla verticalità e sull’intensità. Per noi è un calcio molto stimolante. Negli allenamenti facciamo tanti esercizi nuovi che non avevo mai fatto. Noi vogliamo far divertire il nostro pubblico. In un campionato così lungo arriveranno comunque i momenti difficili e dovremo essere bravi“.