Spal-Genoa, Donatelli: Conosco bene i rossoblu, ma qui abbiamo fermato il Cagliari”
Le parole di Donatelli alla vigilia di Spal -Genoa
La settima giornata di Serie B è ormai alle porte, e tra le sfide più intriganti c’è sicuramente quella tra Spal e Genoa. Una partita speciale anche per Mario Donatelli, responsabile dell’area tecnica biancazzurra ed ex dirigente del Genoa. Intervistato da Il Secolo XIX, Donatelli ha parlato delle sue sensazioni e dei ricordi rossoblu.
Ecco le sue parole:
“Ho visto il Genoa un paio di volte dal vivo e ho avuto la conferma di una squadra forte, tosta fisicamente e con giocatori che hanno esperienza di Serie A. Però noi abbiamo una squadra di categoria, con giovani interessanti, un centravanti come La Mantia che ha una forza d’urto impressionante e mi ricorda Pavoletti. Un tecnico che fa giocare a calcio la squadra come Venturato. E qui abbiamo battuto il Cagliari, un’altra delle favorite. Sono stato a Genova per una buona parte della mia carriera, a parte una pausa di tre anni in cui ho lavorato con Sabatini alla Roma, ho vissuto l’intera era Preziosi. Conosco bene il Genoa, so cosa significhi indossare quella maglia, l’orgoglio che trasmette, la pressione che si respira. Il Genoa mi ha dato tanto e io penso di aver dato tanto al Genoa“.
Il ricordo di Genova
“Sono arrivato poco dopo l’avvento di Preziosi, con la squadra che era in C e venne poi ripescata in Serie B. Ho fatto 6 anni in Primavera, vincendo trofei come il torneo di Viareggio, poi due supercoppe italiane, una Coppa Italia e uno scudetto. Sono stati anni molto belli in cui il Genoa era conosciuto e rispettato non solo in Italia ma anche all’estero, perchè anche in prima squadra c’erano giocatori di grande livello. Nel calcio però è difficile programmare, contano i risultati, c’è tanta pressione e poca pazienza. Gli ultimi anni sono stati difficili, ma è pur vero che fino a quando c’è stato Preziosi, a cui sono molto legato, il Genoa è rimasto in Serie A. Giocatore che mi ha dato più soddisfazioni? Tanti che hanno giocato in Serie A, Perin, El Shaarawy, Cofie, Sturaro tanto per fare qualche nome. Un punto fermo del Genoa attuale è Bani, che presi in un squadra che giocava nell’interregionale. Rimpianto? Sanabria perchè non è riuscito ad esprimere tutte le qualità che ha”.