Bari-Brescia, Clotet: “Chiedo scusa, il responsabile sono io. Oggi non siamo stati noi”
Pep Clotet, al termine del 6-2 incassato dal Bari, ha chiesto scusa alla tifoseria
Pep Clotet, al termine del 6-2 incassato dal Bari, ha chiesto scusa alla tifoseria, dopo averlo fatto già in campo sotto al settore ospiti: “Alla fine sono il responsabile, dovevo dire grazie ai nostri tifosi. Non siamo stati noi oggi, è stato un giorno brutto, come a Frosinone. È importante alzarsi, come abbiamo fatto allora. Il Bari ha giocato ad un livello altissimo, una partita perfetta. Il gol annullato a Aye avrebbe potuto cambiare la partita, ma non siamo riusciti a fare il nostro gioco. Eravamo sempre in ritardo in ogni situazione di gioco e loro, essendo molto fisici e talentuosi, si sono imposti. Abbiamo creato poco soffrendo molto. È una lezione che fa parte del nostro percorso. Dobbiamo giocare sempre al nostro massimo, ma sono fiducioso che la squadra capirà. Hanno una voglia matta di tornare a lavorare lunedì“.
Sulle differenze con la gara persa a Frosinone: “Lì avevamo giocato in modo diverso. Non vedo grandi differenze, ho visto oggi una squadra che ha giocato ad un livello altissimo a cui noi non siamo riusciti ad arrivare. Abbiamo però le potenzialità per raggiungere questo livello. Se ha influito il pubblico e il caldo? Non credo”.
Su Mignani: “Mi piace molto come giocano. Il suo lavoro è di un livello alto. È una squadra che sta crescendo, con tanto talento. Si son sacrificati molto, soprattutto in fase difensiva. Ci hanno concesso pochissimo”.