Cagliari, Liverani: “Sconfitta meritata e inaspettata. Il prestigio del club non è sinonimo di vittoria”
L'allenatore rossoblù commenta la deludente prestazione dei sardi, sconfitti 4-1 dal Venezia
Fabio Liverani, tecnico del Cagliari, ha commentato in sala stampa il pesante 4-1 incassato dai suoi contro il Venezia. Di seguito – riprese da CagliariNews24.com – le dichiarazioni del trainer del Casteddu:
“Sconfitta meritata, abbiamo perso sotto tutti i profili. Non potevamo immaginare questa gara visto le precedenti partite, il Venezia ha meritato. Ho fatto dei cambi per cercare di trovare la giocata giusta, volevo mettere freschezza con Falco per gli uno contro uno. Abbiamo regalato l’1-1 e altri buoni regali che loro hanno preso. Quest’anno è la prima volta che capita
«Dobbiamo fare riflessioni sugli ultimi 25 metri, ci manca l’inventiva, l’uno contro uno, il calciare in porta e il colpo dei singoli che cambiano le situazioni. Oggi c’è ancora amarezza per la retrocessione, si pensa che con il nome della città e della società gloriosa si possa vincere e stravincere, ma non è così. L’obiettivo è stare dentro le prime quattro e oggi non ci siamo ma siamo solo alla settima giornata, oggi la luce per 90 minuti si è staccata e in settimana cercheremo di capire perchè. Rog? Ha preso una botta e non era in grado di continuare»
«Gli errori individuali mi fanno preoccupare ma soprattutto gli errori tecnici come il controllo e passaggio. La squadra deve avere più qualità tecnica, gli errori fanno si che si creino situazioni a sfavore, il Venezia ha avuto le occasioni sugli errori tecnici nostri, non possiamo sbagliare queste cose in questa categoria. Oggi tutta la partita è stata negativa, faccio fatica a trovare un migliore».
«Tutti devono capire che dal giorno dopo si deve lavorare sempre con maggiore attenzione perchè i dettagli e la voglia fanno la differenza, insieme a qualità e attenzione. Perdere perchè l’avversario è nettamente superiore ci può stare, ma noi subiamo con dei grossi regali nostri e questo lo togliamo solo con concentrazione e attenzione, la fase difensiva è soprattutto questo. Noi concediamo e veniamo puniti».
«Invece di aprofittare di un evento a favore abbiamo fatto un regalo così come il secondo gol, poi diventa difficile ma questo non deve portarci ad essere disordinati. Dobbiamo stare sempre in partita»
«Oggi non siamo stati ordinati, non abbiamo vinto un contrasto e una seconda palla. Parlare di singoli diventa difficile, non c’è da salvare nulla. Se tiro una riga dovrei cambiarne undici, allenatore compreso. Ho sbagliato a non far capire determinate cose a fine primo tempo»
«Alcuni giocatori sono tornati solo tra giovedì e venerdì, io ho una rosa ampia in cui devo capire determinate cose. Entrare nello specifico è difficile. Dovevo dare equilibrio con tanti giocatori offensivi in campo. Deiola può e deve fare meglio anche in questo ruolo»