Benevento, Cannavaro: “Con la paura non si fa nulla”
Fabio Cannavaro si è presentato in sala stampa al termine dell’incontro pareggiato all’esordio con il Benevento contro l’Ascoli. Le sue considerazioni: “Pensavo in un inizio diverso perché ciò che più m’impressionava di questa squadra era la paura, soprattutto in casa si fa fatica a giocare e a essere tranquilli. Avevo detto che c’era bisogno di […]
Fabio Cannavaro si è presentato in sala stampa al termine dell’incontro pareggiato all’esordio con il Benevento contro l’Ascoli. Le sue considerazioni: “Pensavo in un inizio diverso perché ciò che più m’impressionava di questa squadra era la paura, soprattutto in casa si fa fatica a giocare e a essere tranquilli. Avevo detto che c’era bisogno di una gestione oculata, ho giocatori al limite e non ho la bacchetta magica per risolvere tutto in 15 giorni. Nel primo tempo non abbiamo fatto nulla di quello che avevo chiesto, un peccato perché con la paura non riesci a fare nulla. La squadra comunque qualcosa mi ha fatto vedere. Devi capire che quando non puoi vincere non devi perdere”.
Sui singoli: “Devo ringraziare Ciano che ha giocato tutta la partita e gli avevo chiesto 60 minuti. Abbiamo anche qualche infortunio, i tre difensori erano incollati e nel possesso troppo stretti. Ci è mancato quel pizzico di cattiveria che fa la differenza, Acampora ha corso tanto e i quinti non scalavano bene. Farias ha tanta esperienza e può farci fare il salto di qualità, a volte si assenta troppo e gli ho detto di cercare la palla perché può fare la differenza nell’uno contro uno. Non è ancora in condizione ma pian piano gli darò minutaggio importante. Glik ha un problema all’adduttore, Veseli ha preso una contusione al ginocchio, per Leverbe nulla di grave. Ho detto ai ragazzi che abbiamo bisogno di tutti e devono essere bravi a farsi trovar pronti perché il campionato è lungo e difficile, dobbiamo pensare partita per partita”.