Reggina, Inzaghi: “Orgoglioso di questa squadra, mi ha dato più di quanto mi aspettassi”
Filippo Inzaghi, allenatore della Reggina, ha tenuto la conferenza stampa di rito pre-partita.
Filippo Inzaghi, allenatore della Reggina, ha tenuto la conferenza stampa di rito pre-partita. Ecco quanto raccolto da strettoweb.com: “È stata una settimana positiva. Io ho sempre detto che guardo la prestazione e non il risultato. Ho rivisto la gara di Modena e abbiamo fatto una grande partita. Se giochiamo così di partite ne perdiamo poche. Ci è stato anche tolto un gol molto dubbio, di loro non protesta nessuno. Qualche dubbio mi è venuto dal campo, rivedendolo dopo ancora di più. Poi comunque abbiamo trovato un portiere in stato di grazia.
Le gare vanno valutate. Quando siamo andati sotto abbiamo costruito. Iannarilli e Gagno sono stati i migliori in campo. Abbiamo creato tanto e subito poco. È un fattore casuale. Tutte le squadre provano ad andare in vantaggio. Di questa squadra sono orgoglioso, mi ha dato di più di quanto mi aspettassi.
Al di là di chi va in campo abbiamo tante alternative. Al 60′ noi abbiamo sempre un calo e sappiamo a cosa è dovuto. Dobbiamo cercare coi cambi di dare uno sprint in più. Per domani ho qualche dubbio ma al di là di questo conta l’atteggiamento. Domani abbiamo la classica possibilità di esaltare un campionato partito inaspettatamente. Nel nostro arco abbiamo tante frecce, che verranno valutate di partita in partita a seconda di tante situazioni. Arriveremo anche al momento in cui si giocherà con due punte, al momento questo sistema ci ha dato gioie così e non vogliamo creare troppa confusione.
Il livello qualitativo di questa B forse non c’è mai stato. Il Cosenza forse era stato sottovalutato per questo ma non da me. Ho conosciuto il loro direttore, Gemmi, seppur per poco tempo, a Brescia. So come ragiona e avevo instaurato un bellissimo rapporto. Se 7 partite fa ci avessero detto che avremmo incontrato il Cosenza da capolista ci saremmo dati un pizzicotto sulla guancia e ci saremmo svegliati.
Gli indisponibili? Obi è quasi pronto, finalmente, ma stiamo andando con grande cautela. A metà campo anche domani avrò i 4, con Hernani più Liotti, e devo scegliere per 3 posti. Con lo staff abbiamo deciso di dare a Obi un’altra settimana, dalla prossima si aggregherà. Su Santander mi dispiace per quella parata. Sta migliorando gara dopo gara e allenamento dopo allenamento.
Mi ha colpito molto la notizia della morte di Ventrone, l’ho avuto alla Juve. Sono uomini di sport, come Bolchi la scorsa settimana anche lui ora. Perdiamo belle persone“.