Frosinone-Bari: Daspo per due tifosi biancorossi
In seguito all’attesissimo match tra Frosinone e Bari andato in scena al Matusa e terminato col punteggio di 3 a 1, la Questura di Frosinone ha diramato un comunicato in cui sono spiegati, tra l’altro, i motivi del Daspo inflitto a due tifosi della compagine biancorossa: “E’ calato il sipario sull’atteso incontro di calcio Frosinone […]
In seguito all’attesissimo match tra Frosinone e Bari andato in scena al Matusa e terminato col punteggio di 3 a 1, la Questura di Frosinone ha diramato un comunicato in cui sono spiegati, tra l’altro, i motivi del Daspo inflitto a due tifosi della compagine biancorossa:
“E’ calato il sipario sull’atteso incontro di calcio Frosinone – Bari. Lo stadio Matusa si è presentato sold out in ogni ordine di posti, con la presenza di 2000 sostenitori ospiti giunti dal capoluogo pugliese a bordo di dieci pullman e centinaia tra pulmini e autovetture. Dalla mattina sono partiti i servizi preventivi con il monitoraggio di tutti i punti di accesso al territorio provinciale che sono stati presidiati dalle Forze dell’Ordine al fine di captare i tifosi ospiti in arrivo e convogliarli, anche grazie al prezioso ausilio dei pannelli luminosi della Società Autostrade, verso l’area ex Permaflex individuata come centro di raccolta. Da qui i tifosi baresi, al termine delle operazioni di controllo e prefiltraggio che si sono svolte in meno di due ore, sono partiti alla volta dello stadio sui bus navetta forniti dalla Ditte GEAF e CIALONE, vigilati dall’alto dall’elicottero della Polizia di Stato che ha consentito un monitoraggio “ step by step” dell’evolversi del servizio. Proprio in occasione delle operazioni di prefiltraggio della tifoseria ospite avvenute presso la ex Permaflex due tifosi baresi sono stati trovati in possesso di sostanza stupefacente per uso personale. All’atto del controllo uno dei due ha cercato di fuggire attraverso la fitta ed incolta vegetazione presente nell’area procurandosi escoriazioni per le quali è stato medicato dal personale sanitario presente. Per loro è scattata la segnalazione ai sensi dell’art. 75 Legge 309/90 ed il DASPO di un anno. Durante la gara, attraverso le immagini delle telecamere riversate in sala GOS, è stato individuato un tifoso barese in possesso di un megafono non autorizzato. Per lui scatterà la sanzione amministrativa per violazione del Regolamento d’uso dello stadio ( 167 euro). Un provvedimento di Divieto di Accesso alle Manifestazioni sportive verrà irrogato nei confronti di un altro sostenitore ospite che, a fine gara, sempre con l’uso di un megafono non autorizzato, incitava alla violenza. Durante la fase di deflusso, infine, è stato danneggiato, mediante rottura di un vetro, uno dei bus navetta utilizzati per il trasporto dei tifosi. Per tale episodio sono al vaglio degli operatori della Polizia Scientifica le immagini riprese dalle telecamere appositamente installate nell’area per giungere all’identificazione dei responsabili”.