Genoa, Torrente: “È la squadra più forte del campionato”
L'ex allenatore del Genoa Vincenzo Torrente ha ricordato il famoso Genoa-Cosenza del 2003 e parlato della stagione del Grifone.
Sabato andrà in scena la sfida tra Cosenza e Genoa: l’ultima volta che le due squadre si sono fronteggiate risale al 7 giugno 2003. Entrambe erano già retrocesse in Serie C, il Genoa stava vivendo uno dei momenti più bui della sua storia. La gara finì 3-0 in favore dei liguri: dopo il 90′, a “Marassi” i tifosi rossoblù diedero inizio a una vera e propria “festa” nonostante la retrocessione, consapevoli dello sforzo fatto dall’allenatore, Vincenzo Torrente, proveniente dagli Allievi e privato dei mezzi per tentare un’insperata salvezza. A pochi giorni da Cosenza-Genoa, Torrente ha ricordato quel giorno e ha commentato le prestazioni del Genoa del presente ai microfoni del Secolo XIX:
“Di quel Cosenza-Genoa ricordo lo stadio pieno, tantissime bandiere: solo i genoani potevano fare una cosa così. Fu una serata da Genoa. Alla fine i tifosi mi portarono sulle spalle sotto la Nord perché rappresentavo uno di loro e capirono che ce l’avevo messa tutta. Quella retrocessione era inevitabile, la società stava fallendo, non c’era un punto di riferimento. Io allenavo gli Allievi, mi chiesero di allenare la prima squadra. Fu una cosa folle accettare, non avevo nemmeno il patentino”.
Torrente ha poi parlato del Grifone del presente: “Mi aspetto che il Genoa vinca, perché è la squadra più forte del campionato. La società ha allestito una rosa competitiva per esperienza e per qualità, superiore a tutte le altre, Parma e Cagliari comprese. Giocare a Marassi dà grandi stimoli, anche agli avversari: contro il Cagliari, ad esempio, il Genoa avrebbe meritato la vittoria. Coda? È un attaccante che fa giocare bene la squadra, però ha bisogno di essere cercato e servito. Fa più gol da fuori area che dentro. Io uno come Coda lo terrei sempre, perché può risolverti la partita in qualsiasi momento”.