Cittadella, Varela: “Contro la SPAL mi aspetto un match equilibrato. Segnare mi farebbe bene”
Lores Varela parla ai microfoni de "Il Mattino di Padova" in vista del match contro la SPAL
Il trequartista Uruguayo del Cittadella, Ignacio Lores Varela, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de “Il Mattino di Padova” parlando del suo impiega all’interno della squadra granata e di come l’infortunio di Enrico Baldini abbia influito sul suo ruolo all’interno degli 11 titolari. Di seguito il suo intervento riportato da Trivenetogoal:
“Al Rigamonti all’inizio ero un po’ nervoso perché non giocavo dal primo minuto da tanto tempo, ma dopo i primi minuti mi sono “mollato”. Con lo sfortunato problema di Enrico sono tornato a fare il trequartista, mentre sin qui sono stato impiegato soprattutto da mezzala e ho cercato di applicarmi per interpretare quel ruolo “da Cittadella”, cioè con l’intensità che viene chiesta qui e la cattiveria agonistica che magari, prima, non era nelle mie corde. Con Reggina e Ternana non c’erano pressione, compattezza in campo e umiltà. Noi non abbiamo fuoriclasse, giochiamo di squadra e non abbiamo il Coda della situazione che sa risolvere le gare da solo. Se quelle caratteristiche non ci sono possiamo perdere con chiunque. A Brescia, venendo da due sconfitte pesanti, abbiamo tentato più del solito di andare a duemila all’ora, con la ferocia che dovremmo avere sempre.
Un gol? Ci spero tanto, perché mi servirebbe anche a livello personale. Ma sono contento per Antonucci, che “coccolo” un po’, perché è uno che può fare la differenza. Ci sono tanti ex granata nella Spal, fino a qui giocava in modo simile al nostro e per questo mi immagino che sarà una partita equilibrata, perché non credo che De Rossi possa cambiare molto in così pochi giorni.”