Parma, Pecchia: “Reggina? Non è un caso che sia là davanti. Purtroppo perdiamo Man”
Pecchia, tecnico del Parma, ha presentato la sfida contro la Reggina
Pecchia, tecnico del Parma, ha parlato alla vigilia della sfida contro la Reggina. Ecco le sue parole, raccolte da parmalive.com:
“Dobbiamo affrontare la gara e pensare a chi scende in campo. Chi ci sarà dovrà farlo con quello che è il nostro modo di essere. Sono convinto che il Parma continuerà a fare le sue prestazioni, mantenendo la sua identità e aggiungendo anche altre cose, più voglia di fare e migliorare per arrivare al gol ed essere protagonisti della partita”.
Si può cambiare modulo?
“Al di là del cambio modulo, che anche sabato lo abbiamo fatto in corsa, abbiamo lavorato in questi giorni per avere delle alternative e delle soluzioni che possono essere in gara, che vanno assimilate e poi dipende dal tipo di gara che si sviluppa. Non ci saranno grandi stravolgimenti. Io voglio vedere il Parma, possiamo giocare 4-3-3, 4-2-3-1, ma sono numeri che hanno un senso, però io voglio una squadra che sia protagonista per tutti i novanta minuti. Lavoriamo insieme ormai da più di due mesi, e l’idea di lavoro è generale e deve essere la stessa per tutti. Poi gli interpreti hanno caratteristiche diverse”.
Che Reggina si aspetta?
“Affrontiamo una squadra che ha avuto una partenza straordinaria. E’ in salute sia dal punto di vista fisico che morale. Riesce a trovare la via del gol con tanti giocatori ed è una squadra che non a caso è li sopra. Per noi deve essere un ulteriore test della nostra evoluzione, contro una squadra di rispetto”.
Facciamo un punto sugli infortunati?
“Quelli che erano fuori restano fuori. Dobbiamo aggiungere Man. Poi non c’è nessun recupero per domani, non ci sono novità. Chichizola ci lascia qualche dubbio ma valuteremo. Sul discorso infortunati ho visto che ci sono momenti in cui capitano e bisogna stare stretti e uniti. Mi dite che ci siete abituati, ma non credo sia una cosa di Parma. Leggo i giornali e tutte le squadre hanno problemi, perdono giocatori per infortunio con grande facilità. E’ un dato di fatto e lo dobbiamo affrontare. Trovo il lato positivo: possiamo valutare la rosa nel pieno. In assenza di qualcuno l’allenatore è spinto a far giocare tutti, cosa che mi piace fare spesso”.
Inzaghi è un avversario storico per il Parma, mentre voi siete stati compagni:
“Quando ti incontri con Pippo, la sua squadra è molto esperta e con giocatori di forza, sia lo scorso anno che questa stagione. Ha una squadra di uomini, di gente vissuta e questa è la cosa che lo ha caratterizzato in quest’inizio. Ha voglia di andare a fare gol, come da giocatore: ha fatto grandi cose a Brescia e Benevento, i suoi risultati sono evidenti”.
La Reggina subisce davvero poco:
“Non è un caso che sia là davanti, fa gol e subisce pochissimo. Quando c’è questo vuol dire che c’è lavoro dietro di un allenatore e di una squadra, che ha avuto un impatto con la categoria di alto livello. La posizione di Menez gli dà qualità e non concede punti di riferimento. E’ una squadra molto esperta, dietro hanno un reparto importante per la Serie B, in grado di gestire la gara ed i momenti”.