Branca si scusa con Esposito della SPAL: “Ho compiuto un gesto ingiustificabile”
Le scuse ufficiali di Simone Branca a Salvatore Esposito della SPAL dopo il brutto gesto della scorsa giornata
Dopo la sentenza dura del Giudice Sportivo, Simone Branca del Cittadella, attraverso un comunicato sui suoi canali social, si è scusato pubblicamente con Salvatore Esposito della SPAL per aver, nel corso della gara della scorsa giornata, calpestato volontariamente la tempia destra e la mano del centrocampista che nel frangente era steso a terra. Questo quanto pubblicato dal giocatore dei veneti:
“Voglio chiedere scusa ai miei compagni di squadra, alla mia società, ai tifosi di calcio e soprattutto a Salvatore Esposito.
Il gesto che ho compiuto è inqualificabile, ingiustificabile.
Ho ricevuto quattro giornate di squalifica, tuttavia ero pronto ad accettare qualsiasi decisione in merito.
Comprendo che agli occhi di chi non mi conosce questo gesto possa aver fatto pensare di me ciò che in realtà io non sono, come per esempio chi mi ha definito criminale.
Ricordo sommessamente che un errore non può definire una persona, tantomeno se parliamo di un gesto fatto su un campo di calcio. I criminali di questi tempi sappiamo che stanno su un campo, non di calcio ma di battaglia. Scagliare la prima pietra come fosse una gara solo per ergersi o sentirsi migliori di me è legittimo, alimentare odio no.
Chiedo scusa infine a tutti i bambini che amano il calcio e che hanno visto quelle immagini, compresi i miei bambini.
Ciao a tutti, ci vediamo allo stadio.
Forza Citta”.