L’Ascoli esce a testa altissima dalla Coppa Italia dopo un’infinita lotteria dei rigori: la Sampdoria vola agli ottavi
Il finale dallo stadio Ferraris, match tra Sampdoria ed Ascoli valido per i sedicesimi di Coppa Italia
Un grande Ascoli si è espresso al meglio nella sfida valida per i sedicesimi di Coppa Italia allo stadio Ferraris contro la Sampdoria di Dejan Stankovic ed è uscita a testa altissima dalla competizione. In una partita davvero infinita che si è conclusa addirittura dopo ben undici rigori tirati per squadra.
La formazione allenata da Bucchi è andata sotto nel punteggio nel primo tempo al 10′ con Verre ma è stata comunque brava a restare in partita e poi a trovare il pareggio al 33′ con Collocolo che, a tu per tu con Contini, è stato lucido nell’insaccare in rete.
I novanta minuti non sono bastati alle due squadre per decidere il vincitore della contesa e, dunque, si è dovuti andare ai supplementari. Proprio nel secondo tempo supplementare, al 111′, l’Ascoli ha scritto una pagina importante della storia recente siglando il gol della qualificazione con Francesco Donati che ha sfruttato al meglio l’assist di Gondo ed ha fatto esultare il Picchio.
Al 118′ la zampata del bomber di razza che ha beffato l’Ascoli: Caputo in piena area di rigore ha impattato di testa al meglio un cross di Augello ed ha trovato il 2-2.
Nella lotteria dei rigori prima la Sampdoria ha sbagliato il secondo rigore con Guarna che ha ipnotizzato al meglio Villar. In seguito il terzino Falasco ha spedito il terzo rigore dei bianconeri in curva con il suo mancino, ma poi incredibilmente Caputo ha fallito il quarto rigore, ancora una volta un super Guarna a dir di no. Sui piedi di Caligara il quinto e decisivo rigore ma Contini si è disteso al meglio sulla sua sinistra ed ha negato la gioia del passaggio del turno al Picchio. Sì è andati ad oltranza ed addirittura i portieri hanno dovuto calciare l’ultimo decisivo rigore: Contini freddissimo dinanzi a Guarna, non la stessa sorte per l’estremo difensore dei bianconeri. Agli ottavi va la Samp, ma l’Ascoli meritava sicuramente il passaggio del turno per quanto espresso in questa sfida.