Venezia, l’ex Pedone: “Il gruppo sembra non esser coeso. Cheryshev sarà l’uomo della svolta”
Pedone sul Venezia
L’ex Venezia Francesco Pedone ha parlato ai microfoni del “Corriere del Veneto” circa il match tra i Lagunari ed il Brescia di Josep Clotet sottolineando le difficoltà di Modolo e compagni. Di seguito le sue parole riportate da Trivenetogoal:
“Il Venezia? Sulla carta è una squadra che può tornare subito in serie A. Ma deve stare molto attenta, ha ragione il capitano Modolo: in serie B non bisogna dare nulla per scontato, ma si può e si deve crederci. Javorcic in discussione? Normale, purtroppo: il mondo del calcio è fatto così, quando non ci sono i risultati e la carenza di punti persiste, il modo più semplice di cambiare rotta è quello di esonerare l’allenatore. Io sono convinto che la società speri di poter raddrizzare la rotta e che per questo abbia deciso di andare avanti con lui. Spero che ce la faccia, ma è chiaro che le cose devono cambiare, perdere quattro volte in casa a metà ottobre è qualcosa di molto pesante. Mi dispiace perché ai nostri tempi il Penzo era un vero fortino ed era difficile per tutti batterci sul nostro campo.
I problemi da risolvere? La squadra ha alcuni difetti, ma quello che traspare da fuori è che probabilmente non si è ancora creato un gruppo solido: se il Venezia vuole uscire dalla crisi, deve lavorare su questo. Chi può essere l’uomo della svolta? Facile, Cheryshev: ero convinto che la sua doppietta di Cagliari potesse essere la svolta per la squadra e invece, con mia grande sorpresa, non è stato così“.