Pisa-Modena, Torregrossa: “Vogliamo lottare per qualcosa di importante”
Il commento dell'attaccante nerazzurro
Ernesto Torregrossa, attaccante del Pisa, ha parlato al termine della gara casalinga contro il Modena:
“La cosa più importante di oggi è stata vincere all’Arena. Ci pesava tanto non riuscire a farlo. I nostri tifosi, in questo periodo difficile, stavano soffrendo insieme a noi. Sembra che abbiamo preso la strada giusta. Stanno arrivando i risultati e siamo molto soddisfatti di quanto fatto. Vogliamo far capire che vogliamo lottare per qualcosa di importante. Nessuno ha mai parlato di classifica in queste prime partite, ma abbiamo capito che dobbiamo vedere partita dopo partita. È un modo per uscire da una situazione difficile. Abbiamo ritrovato la fiducia, siamo più quadrati, nei momenti giusti facciamo la scelta giusta e sono arrivati i risultati. Mi dispiace se mister Tesser si è attaccato alle situazioni dubbie. C’è un arbitro e in 38 partite esistono episodi positivi e negativi che poi si equilibrano. Secondo me era un rigore netto quello che mi è stato assegnato. L’arbitro ha deciso così e gli episodi fanno parte del gioco. È il calcio. Ci portiamo a casa i 3 punti. Sono contento di aver aiutato la squadra e di aver fatto questi due gol. Ho sofferto questo periodo fuori, ho lavorato tanto per ritornare e dare una mano alla squadra, mi dispiace non esserci stato all’inizio nel momento più difficile, ma voglio guardare avanti e aiutare compagni e mister. Sto molto meglio, stiamo lavorando con lo staff tecnico e sanitario per migliorare la mia condizione fisica, senza rischiare di andare oltre ed esagerare. Il mister saprà lui come gestirmi. Se mi deve far giocare 30 minuti e faccio due gol va bene. La mia dedica? Alla mia famiglia. Mi sono operato a inizio giugno, non siamo andati in vacanza e sono stati tutti accanto a me. Anche durante la ricaduta, la dedico totalmente a loro. Abbiamo fatto dei test e ancora non c’erano i presupposti per accelerare. Siamo a inizio stagione e avevo voglia di rientrare il prima possibile, ma il mister e lo staff ha voluto rallentare un attimo per cercare l’equilibrio fisico con più lavoro sulle spalle”.
FONTE: sestaporta.news