Modena-Palermo, Corini: “Classifica corta, sta a noi recuperare. Col Cittadella ho visto voglia”
Il mister rosanero non perde l'ottimismo nonostante i risultati negativi
L’allenatore del Palermo Eugenio Corini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della delicatissima trasferta di Modena.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da Stadionews.it:
“L’infortunio di Elia? C’è prima di tutto il dispiacere umano, stava facendo molto bene. Abbiamo provato a vedere se c’era possibilità di fare terapie conservative ma non è stato possibile. E’ un bravissimo ragazzo e avrà una carriera luminosa, la sua importanza è sotto gli occhi di tutti. Ma abbiamo comunque soluzioni in rosa per sopperire alla sua assenza. La visita di Marwood? E’ ciclica, è stato un bellissimo incontro e ci siamo confrontati su tante cose, un confronto molto importante. Hanno consapevolezza delle difficoltà che stiamo affrontando ma anche del lavoro che stiamo facendo.
Trasferta di Modena determinante? Non so bene cosa tu voglia chiedere, prepariamo sempre la partita per fare risultato. Elia strategico? Ovviamente sì, ma possiamo anche giocare situazioni diversi che abbiamo preparato in settimana, al fine di avere più soluzioni. Penso che una squadra, un team siano in continua evoluzione. Penso che Broh e Saric hanno attitudini simili, Stulac magari ha più qualità… Io sono però molto attento anche a trovare una reazione emotiva nella squadra, cerco di mettere in campo il tipo di partita che penso la squadra possa dare. Devetak? Sapete il percorso che lo ha un po’ limitato, penso che ha combinato bene con i compagni: è un’opzione per domani.
Cittadella? Io l’ho vista in un modo, qualcuno può averla vista in un altro modo. Oggi ribadisco: ho viste determinate cose e voglia di fare la partita. La squadra ha provato a vincere con il Cittadella; se fai 0-0 ovviamente si vedono gli aspetti negativi. Lo so, ci può stare. Rispetto i tifosi, so che domani saranno numerosi. Devono sapere che da parte mia c’è sempre la volontà di portare loro soddisfazioni. Non sono felici e questo lo sappiamo, capiamo la delusione.
Questo stadio lo conosco bene, i protagonisti sono sempre giocatori e allenatore. Se le cose vanno bene la squadra accetta il verdetto dei tifosi. Dobbiamo accettarlo. Siamo in zona retrocessione ed è normale essere delusi. Ci sono aspetti da migliorare, ma anche aspetti positivi. E’ un lavoro continuo. Elia? Con Marwood ancora non sapevamo l’esito, poi abbiamo avuto il riscontro: dobbiamo cercare di fare il meglio possibile e poi valutare in vista del mercato. Parlare di calcio fa sempre piacere, lavoriamo sempre sui dati. E i dati dicono che siamo i quinti in campionato per giocare da dietro e noni per possesso palla offensivo. Dobbiamo migliorare sull’efficacia ma la voglia di giocare c’è. Stiamo creando le premesse, poi è chiaro che se pareggi devi accettare le critiche. Ma il riscontro oggettivo sulle occasioni create c’è.
Il Modena è una squadra molto qualitativa, con giocatori offensivi e con un potenziale d’attacco importante, molto bravi sulle palle inattive (la partita con il Como ne è la dimostrazione). Abbiamo individuato delle situazioni in cui cercare di far male a loro: ci siamo preparati al meglio per farlo. Stulac? Sta lavorando molto bene e penso stia crescendo a livello di condizione, consapevole che deve lavorare per alzare il livello. Lo sta facendo. E’ un ragazzo che ha voglia di fare e dare. Tutti insieme stiamo cercando di crescere: generalmente do la formazione a un certo punto, ora non lo sto facendo perché alcuni dubbi. Ma questo perché tutti stanno lavorando al meglio.“
Palermo, Corini dice la sua sull’ipotesi attacco a 2
“La classifica? Le critiche vanno ascoltate tutte e la classifica accentua il tutto. La classifica è molto corta, sta a noi recuperare posizioni facendo punti. Vido con Brunori? Reggere un certo tipo di sistema per 95 minuti forse in questo momento per noi è complicato. Certamente è un’opportunità. Ma ricordo che Brunori è terzo per tiri verso la porta, ha fatto 3 assist vincenti e altri 4 potevano essere gol. Stiamo creando un presupposto per far gol e i numeri oggettivamente dicono che i compagni gli sono vicini sul campo. Manovra farraginosa? E’ una valutazione che rispetto. Accetto qualsiasi cosa (soprattutto in questo momento), ma ribadisco che c’è un valore e c’è un’idea, che stiamo portando avanti. I miglioramenti ancora non si vedono ma ci stiamo lavorando. Anche palleggiare è utile per poi essere incisivi in zona gol.”