Pierobon (sindaco Cittadella): “Qui esempio di gestione di costi e calciatori. Altre realtà dovrebbero ispirarsi a noi”
Le parole del sindaco di Cittadella ai microfoni di Telechiara
Luca Pierobon, sindaco di Cittadella, ha parlato in diretta dagli studi di Rigorosamente Cittadella, in onda ogni lunedì sera su Telechiara, canale 17 del digitale terrestre. Il primo cittadino si è espresso sulla vittoria di Perugia e sul tema dell’eccessiva presenza di calciatori stranieri nelle squadre italiane, oltre che sulla situazione di squadre come Frosinone e Sudtirol.
“Non è stata una bella partita da vedere ma è stata una perfetta per come l’hai portata a casa. Manca ancora il gioco che faceva vedere il Citta nelle scorse stagioni, ma sono tre punti comunque fondamentali, arrivati con una prestazione esemplare. Ogni risultato d’ora in poi è cruciale: sei vicino alla zona playoff ma anche a quella playout; in più quest’anno la serie B è difficilissima. I tre scorsi pareggi sono stati importanti perché hanno dimostrato che sai subire pochi gol. Anche la rosa si sta riprendendo: Varela sta facendo bene; Beretta a me piace molto come giocatore, anche a Frosinone aveva fatto un gol pesantissimo, quindi secondo me ha già dimostrato il suo valore. Perticone ieri uno dei migliori in campo, a discapito dell’età: lui è sempre una certezza. Se ricominciamo a segnare di più potremo toglierci grandi soddisfazioni, perché al di là di questo esprimiamo un bel gioco.
Il tema dei calciatori stranieri nelle squadre italiane è controverso: in Italia non investiamo più sui giovani, le squadre sono largamente composte da calciatori non nazionali; questa cosa, in certe realtà, può costituire un problema di aggregazione del gruppo. A Cittadella comunque c’è un ambiente diverso, essendo una realtà piccola, la piazza non è troppo animosa: i tifosi cercano di far lavorare in tranquillità la squadra, senza troppi malumori, e questa serenità dei giocatori poi in campo si percepisce. Inoltre, a fronte di ventimila abitanti, secondo me se riesci a portare allo stadio già duemila tifosi è un ottimo traguardo.
Per quanto riguarda i costi energetici per mantenere una società di calcio, di questi tempi, si è tutto raddoppiato: la situazione è complicata, ma il Cittadella è sempre stato esemplare nella gestione dei costi, oltre che dei giocatori; altre realtà dovrebbero prendere ispirazione da noi.
Il Frosinone di Grosso è una bella squadra, ma come ce ne sono altre in questa categoria. La serie B quest’anno è veramente un’incognita: in molte possono arrivare davanti, si deciderà tutto nelle ultimissime partite. Comunque Grosso ha grande esperienza, anche se a me la sua squadra non mi ha entusiasmato quando l’ho vista giocare: il Citta non si è mai fatto schiacciare in quei 90 minuti, al contrario di altre squadre finora in questo campionato.
Il Sudtirol sembrava dovesse essere la squadra materasso della categoria, si è rivelata invece una delle più difficili da battere finora: propongono un bel calcio e hanno un allenatore serio. Questo anche a testimonianza della stranezza di questo campionato: squadre blasonate con una rosa forte sono in difficoltà, mentre squadre molto più di basso profilo stanno correndo alla grande.
La situazione infortuni è complicata, ma ha dato possibilità a Gorini di mettere in mostra alcuni calciatori che finora avevano giocato poco. Certo è che ci sono giocatori più fondamentali di altri, ma questi cambi fanno bene in generale al morale della squadra: il reparto più in difficoltà resta ancora l’attacco.