Frosinone, Caso: “Grato ai tifosi del Cosenza per l’accoglienza. Al campionato toglierei il Genoa”
L'attaccante dei ciociari si racconta a 360°
L’attaccante del Frosinone Giuseppe Caso si è concesso a una piacevole intervista a DAZN Talks, ripercorrendo sia la stagione che la sua carriera.
“A Cosenza mi ha fatto molto piacere tornare e sono grato ai tifosi per l’accoglienza ricevuta. A Frosinone stiamo facendo grandi cose, ma bisogna continuare così perché c’è tanto da fare. Siamo partiti col presupposto di creare un’identità, c’era da amalgamare un gruppo di giovani quasi tutti nuovi. La stagione è partita alla grande, ma dobbiamo affrontare tante squadre forti.
Le convinzioni si creano di partita in partita mediante le prestazioni. A inizio anno le favorite sembravano Genoa, Cagliari e Parma, ma noi stiamo lavorando bene. Il mister crede molto in noi e si confronta molto, siamo un gruppo unito. Per lavorare bene è un aspetto fondamentale mettere da parte ogni individualismo.
Ritorno a Cosenza? Mai dire mai, ma certamente non ora. Ho scelto Frosinone perché la società ha investito su di me e questo suscita piacere e rispetto. Tutti mi hanno fatto capire in sede di trattative che avevo la fiducia dell’ambiente. Turati è un punto di riferimento per noi, è quello che ci trascina sotto la Curva ed è certamente il più simpatico.
Momenti più emozionanti della carriera? L’esordio in Serie A contro la Juve di Cristiano Ronaldo. L’anno a Cosenza è stato intenso e complicato ma ci ha dato grandi soddisfazioni, sia di squadra che a livello individuale. Dopo i playout di ritorno fui convocato per lo stage della Nazionale.
Secondo me ho ancora margini di miglioramento, Grosso me lo ripete ogni giorno. Se dovessi togliere una squadra al campionato di Serie B? Il Genoa. L’avversario che sin qui mi ha più impressionato è il Parma: è una grande squadra e con loro abbiamo perso. In ogni gara però abbiamo sofferto, non ci sono state passeggiate. Non ho obiettivi in termini di gol, perché anche se sembra una frase fatta quello che conta è che vinca la squadra.”