Pisa, D’Angelo: “Complicato capire come giocherà il Cosenza. Gliozzi? Ci sarà”
Luca D'Angelo, allenatore del Pisa, ha parlato della sfida col Cosenza
Luca D’Angelo, allenatore del Pisa, ha parlato in conferenza stampa della partita tra toscani e Cosenza, fondamentale in questo momento per entrambe data la situazione di classifica. Di seguito le sue parole riferite da TMW.
“Sarà una gara complessa come tutte le altre. Servirà una prestazione importante sotto tutti i punti di vista. Il Cosenza è una buona squadra. Noi saremo al completo, con Nicolas che rientra dopo la sosta e Caracciolo”.
Come sta Gliozzi?
“Qualche giocatore ha avuto una settimana un po’ complicata sul piano degli allenamenti. Domani ci sarà, poi vedremo se partirà dall’inizio o dalla panchina”.
Domani ci sarà il primo incrocio con Roberto Gemmi nel ruolo di ex visto che oggi è il ds dei calabresi?
“Sarà un piacere, ci sentiamo spesso. Lui assieme alla famiglia Corrado è stato l’artefice del mio approdo a Pisa. Insieme abbiamo vinto un campionato e fatto due stagioni bellissime. Siamo legati da un’amicizia che va al di là dell’aspetto sportivo”.
Hermannsson e Barba potranno essere titolari domani?
“Stanno bene, così come Rus e Canestrelli. Sono quattro centrali bravi e a disposizione. Dobbiamo scegliere al meglio, gara per gara”.
In che contesto di campionato arriva la sfida col Cosenza?
“Cambia poco. Domani abbiamo una gara che può darci ancora più forza dopo i risultati recenti”.
Come valuta il momento di Sibilli?
“È un giocatore che è maturato, è più completo e coordinato con la squadra. Ha sempre un grande rendimento e sono convinto che i suoi gol li farà sempre”.
Come può cambiare il Cosenza con Viali?
“È complicato capirlo. Non ci sono termini di paragone. Da quel punto di vista non abbiamo lavorato molto. Il Cosenza, in generale, è una squadra che ha fatto bene ad inizio stagione a riprova che può dar fastidio a tutti. Solo con la SPAL hanno perso male, poi hanno sempre giocato ad armi pari”.
Che pensa di Morutan?
“Sono soddisfatto. Pensavo fosse un giocatore da colpi ad effetto e invece è un elemento addentro alla squadra e che usa la sua tecnica a servizio della squadra”.