Cittadella, Mastrantonio: “Mi sento più maturo a livello calcistico. A Parma per giocarcela”
Mastrantonio al "Mattino di Padova"
Il centrocampista del Cittadella Valerio Mastrantonio si è concesso ai microfoni de il “Mattino di Padova” parlando della sua nuova vita in maglia granata. Di seguito le sue parole:
“Ho avuto un paio di ricadute da piccoli affaticamenti muscolari al flessore che mi hanno tenuto fuori per un mese, ma ora finalmente sto bene e sono più sereno. Sono soddisfatto dello spazio che ho trovato. Ancora non sono al 100% ma in questa fase difficile serviva dare una mano al gruppo. Mi sento più maturo, prima di tutto nella testa ma anche a livello calcistico. La scorsa stagione mi è stata utile: nella prima parte non ho praticamente giocato, nella seconda ho trovato quella continuità che mi ha aiutato a evitare errori che commettevo. Ho più sicurezze rispetto a quando sono arrivato”.
Sugli obiettivi personali in campo: “Sicuramente sul piano mentale, nella capacità di non calare mai l’attenzione. E poi sul piano tecnico nell’uso del secondo piede e nella postura del corpo in certe fasi. Ma so che devo andare avanti a piccoli passi, perché è così che si cresce”.
Su Gorini e le motivazioni che ha trasmesso: “Mi ha chiesto presenza, nel senso del temperamento dell’approccio. Di restare tranquillo e pensare a divertirmi, cercando di non farmi schiacciare dalle pressioni. E poi, a livello tattico, di buttarmi dentro, inserirmi. Fino a poco tempo fa tendevo ad abbassarmi, invece di proiettarmi in profondità. Sto lavorando molto proprio sui tempi di gioco, sulle scelte da fare e sui cross dal fondo. Il mister mi dice di cercare di più il tiro. A fine allenamento mi fermo spesso ad insistere sui tiri da fuori: attraverso il lavoro magari arriveranno anche i goal in partita”.
Mastrantonio su Parma-Cittadella di sabato
“L’obiettivo è andare a riprenderci i punti persi per strada col Modena. Ci attende una partita bella da vivere, in uno stadio non meno bello e contro uno stadio delle squadre più forti di questo campionato. Giocare al Tardini contro giocatori di fama internazionale sarà un qualcosa di fantastico. Ma mi hanno sempre insegnato che abbiamo tutti due gambe e due braccia”.