Ternana, Di Tacchio: “La squadra è forte, il presidente ambizioso e c’è la volontà di tutti di scrivere la storia di questo club”
Di Tacchio si racconta al Corriere dell'Umbria
La diga della Ternana Francesco di Tacchio ha rilasciato un’intervista al “Corriere dell’Umbria” circa il suo momento alla Ternana e qualche esperienza personale. Di seguito le sue parole:
Il primo goal a Benevento: “Emozione forte anche per l’importanza del gol, che ci ha permesso in quel frangente di allungare la striscia di vittorie. Il gesto per Marco (Capuano), poi, è arrivato da parte di tutta la squadra perchè sappiamo l’apporto che lui dà a noi dentro e fuori dal campo.
Il suo rapporto con Terni e la Ternana: “Ho ricevuto la chiamata a giugno, anche perchè rima facevo parte di un’altra squadra intenta a raggiungere un grande traguardo. La squadra è forte, il presidente ambizioso e abbiamo tutta la voglia di scrivere pagine importanti per i tifosi e i cittadini di Terni. Ci siamo trovati e sposati sin da subito. Con i compagni c’è stato immediatamente un buon feeling e cerco nel lavoro quotidiano di aiutare i più giovani.
L’idolo e la squadra che tifava da bambino: “Fin da bambino ero un gran tifoso del Milan. Ho avuto la fortuna di lavorare con Gattuso in un periodo difficile della mia carriere dove mi ha aiutato tanto. Per me è stato come un fratello maggiore”.
Di Tacchio sugli obiettivi squadra
“Sono innamorato del calcio e ogni volta prendo l’emozione che sento dentro e la distribuisco in campo. L’importante è aiutarsi l’un l’altro. So di far parte di una società e una squadra forti, altrimenti non avrei accettato. Dobbiamo pensare partita dopo partita, prerogativa imprescindibile in B. Gli obiettivi della squadra si costruiscono col lavoro settimanale e costruendo una mentalità vincente, altri aspetti importanti per giocarsela con tutti e perdere meno partite possibili. Il nostro obiettivo è di migliorare la classifica dell’anno scorso.