Ternana-Brescia, Lucarelli: “Questo punticino peserà alla fine”
La Ternana continua a frenare, tre punti nelle ultime quattro partite. Mister Lucarelli ne spiega il motivo
Ternana-Brescia termina per le Fere con il terzo pareggio negli ultimi quattro incontri, ecco l’analisi del momento dei rossoverdi da parte di Cristiano Lucarelli
Ternana-Brescia il commento di Lucarelli
Terzo 0-0 di fila, da quanto non ti capitava?
“Penso sia la prima volta. A memoria neanche le più scarse lo avevano fatto. Quello che è importante oggi però è avere questa quadratura”.
“Questo punticino oggi non lo vediamo ma peserà alla fine. Potevano essere anche delle sconfitte. Prima di Benevento parlavamo di scontri diversi. Ce la giochiamo con tutti e concediamo pochissimo. Brescia è venuta col chiaro intento di portare a casa un punto. Lo scorso hanno non accadeva”.
“Il Brescia è una signora squadra. Oggi le squadre che vengono rimangono sempre molto abbottonate. È un merito. Certo dobbiamo cercare di essere un po’ più concreti”.
Ternana un pochino meno spensierata. Il singolo fa più fatica a trovare il ruolo?
Ma voi (pubblico) lo valutate l’avversario ogni tanto? Ci sono anche loro. Dopo la sosta recupereremo un po’ di giocatori, come ad esempio Coulibaly. Abbiamo fiori Capuano e Coulibaly, pedine principali del ruolo. Mi piacerebbe vedere le altre squadre quando mancano i giocatori di questo valore. Noi riusciamo a mettere in difficoltà anche con la formazione non al completo.
Che campionato è la Serie B 2022-2023?
“L’equilibrio di questo campionato quest’anno è diverso. Noi siamo soddisfatti perché per noi l’esame è superato. Noi siamo la prima squadra per intercetto di palloni”.
“Ma non siamo più furbi degli altri. Dobbiamo lavorare sugli esterni. Cerchiamo di inserirci come prima quando gli altri sono stretti. Dovremmo avere una migliore precisione del gesto tecnico. Sbagliamo a firmare le giocate centrali dive non ci sono spazi”.
Falletti?
“Falletti ha ampi margini di miglioramento. Non ha mai potuto fare una crescita graduale. Sono soddisfatto della sua prova. Ha tenuto 95 minuti anche se non era previsto, e stato crestretto dagli aventi. È uno dei nostri più talentuosi e ci serve nella sua firma migliore. Di Tacchio invece ha accusato in dolore all’adduttore, mano ne conosco ancora la natura”.