Cagliari, Pisacane: “Il tempo delle chiacchiere è finito. Dopo la sosta le cose potrebbero cambiare”
Fabio Pisacane, ex calciatore ed attualmente collaboratore tecnico di Fabio Liverani al Cagliari, ha espresso il suo pensiero in merito a questa prima parte di stagione della squadra rossoblù. Queste, rilasciate a Videolina Sport, sono le sue parole
Fabio Pisacane, ex calciatore ed attualmente collaboratore tecnico di Fabio Liverani al Cagliari, ha espresso il suo pensiero in merito a questa prima parte di stagione della squadra rossoblù. Queste, rilasciate a Videolina Sport, sono le sue parole:
“Contro il Pisa pensavamo di poter agguantare la vittoria, ma non è stato così. Utilizzeremo la sosta per lavorare sugli errori. Speriamo di fornire una grande prestazione contro il Frosinone.”
Sul nuovo ruolo
“Questo posizione mi piace tanto. In generale stare a contatto con i ragazzi e infondere loro serenità mi piace molto. Devi dare tanto di tuo, in particolar modo in situazioni del genere. Quando sono arrivato io a Cagliari otto anni fa è stato lo stesso per me. Poi questa squadra ha un seguito pazzesco, la gente vie di questo, dunque è doveroso sdebitarsi con i risultati. L’empatia la crei in campo, con le prestazioni e con i risultati. Ma siamo una squadra giovane, che ai vari Nandez e Rog sono affiancati tanti ragazzi. Tra le prime dieci della classifica nessuno ha la nostra età media.”
La squadra
“Rispetto al Cagliari in B di quando giocavo io ci sono questa è una squadra molto giovane. Ai tempi la squadra era più matura. Ma il progetto impiantato qui è proprio incentrato sulla linea verde, che inevitabilmente richiede del tempo. So anche che i tifosi pazienza non ne hanno. Altare è un ragazzo d’oro, con un grande senso d’appartenenza. Anche io col Verona ho avuto un incidente di percorso. Chi non gioca mai non sbaglia. Luvumbo è cresciuto tanto, ma ha ancora ampi margini di miglioramento. La società con Liverani ha voluto impostare un determinato tipo di percorso. Percorso che richiede tempo. E’ chiaro che l’obiettivo è la Serie A. Vedere questa classifica fa male, ma tutti lavorano con la giusta intensità. Dopo la sosta le cose potrebbero cambiare.”