Serie B, il DS Meluso: “Campionato aperto e imprevedibile”
Il pensiero sul campionato di Serie B di Mauro Meluso
Una Serie B intensa, ballerina, con ritmi elevati e tante possibili sorprese. Un campionato entusiasmante che come al solito regala spettacolo e non fa mai annoiare. Lo sa bene anche Mauro Meluso, ex direttore sportivo del Padova, del Frosinone e del Lecce tra le altre. Intervistato dal Corriere Adriatico, Meluso ha espresso il suo pensiero su questo campionato di Serie B.
Ecco le parole di Meluso:
“Campionato difficile, faccio ancora fatica a trovare una squadra che possa retrocedere o salire in massima serie. Il Cosenza sembrava in difficoltà e ha vinto con il Palermo, oppure il Como, che per gli investimenti fatti in quella posizione non c’entra nulla. É un campionato aperto e imprevedibile. Poi ci sono le sorprese come il Sudtirol, quello che non mi sorprende è il primo posto del Frosinone. Perchè? É un club che sta facendo un ottimo lavoro. Ci ho lavorato due anni con Stirpe, una persona di grandi capacità e possibilità economiche, oltre che intelligente. Un’altra sorpresa è la Reggina che è passata dalle stalle alle stelle con il nuovo proprietario che ha risolto i problemi. Poi ci sono squadre che devono vincere come Genoa e Cagliari, se non vincessero sarebbe un fallimento. Ascoli? Visto il campionato dello scorso anno è chiamato a ripetersi e ha tutte le potenzialità per far si che arrivino risultati eclatanti. Non conosco bene le dinamiche, ma da vicino di casa ho guardato qualche gara al Del Duca. Giocatore rivelazione? A me piace moltissimo Florenzi del Cosenza. Penso possa giocare in A. Poi vedo bene Caso del Frosinone che è di proprietà del Genoa. Un’altra rivelazione è il regista del Cagliari Makoumbou, 98′ molto forte”.