ESCLUSIVA PSB – Ballarini (Sportitalia): “Il Sudtirol è la sorpresa. Il Frosinone può arrivare fino alla fine. E sul Venezia…”

Valentina Ballarini, giornalista di Sportitalia, è stata raggiunta in esclusiva dalla nostra redazione. Un’analisi tra le diverse squadre che viaggiano nella parte alta della classifica e alcuni flop del campionato.

Tra le squadre che occupano i vertici della classifica c’è la Reggina. Dopo un’estate turbolenta e segnata dal rischio della mancata iscrizione in cadetteria, si è rivelata tra le concorrenti alla promozione. La possiamo definire la sorpresa di questo campionato e, considerando anche gli atri club in corsa per la Massima Serie, reputa che la Reggina ha le carte in regole per puntare alla promozione diretta?

“La vera sorpresa di questo campionato secondo me è il Sudtirol. La Reggina ha dei giocatori che possono fare la differenza. Ha potenziale, c’è da dire che non mi aspettavo questo inizio. Inzaghi sta facendo un ottimo lavoro, ha trovato un gruppo ottimo che sta mischiando giocatori di esperienza con giovani di qualità, vedi Fabbian. A livello di organico la Reggina è ad un livello inferiore rispetto alle altre che sono in corsa per la promozione ma se continuano così e se magari a gennaio ci sarà anche qualche innesto la squadra amaranto può ambire tranquillamente alla promozione”.

Il club che al momento sta guidando la classifica di Serie B è il Frosinone. Il primato non è una casualità considerando che è la formazione con la miglior difesa della cadetteria e che ha subito meno tiri verso lo specchio della porta. Dopo un campionato non brillante dell’anno scorso, la squadra gialloblu ha deciso di puntare comunque su Fabio Grosso anche quest’anno. Possiamo considerarla come una delle carte vincenti di questo successo?

“Si, perchè hanno avuto la forza di continuare con Grosso e di rivoluzionare la squadra rispetto allo scorso anno. Non era semplice perchè l’anno scorso il Frosinone avrebbe meritato di entrare nei playoff, ha fatto un finale non all’altezza. Oggi la squadra è completamente diversa, anche gli innesti in difesa, come Lucioni, hanno fatto la differenza e hanno reso la squadra gialloblu quasi granitica in fase difensiva, subisce pochissimo. Di fatto quando hai la miglior difesa vai avanti fino alla fine. Inoltre continua a giocare bene e Grosso mi ha sorpreso”.

Tra le squadre che invece stanno viaggiando nella parte bassa della classifica troviamo il Venezia. Dopo la retrocessione dell’anno scorso la squadra arancioneroverde continua a vivere un periodo buio, che non trova fine. Il cambio di allenatore per ora non sembra aver portato i suoi frutti. Secondo lei, a cosa è dovuto questo inizio di stagione così negativo?

“Il Venezia è stata la sorpresa in negativo. L’anno scorso, dopo la retrocessione in Serie B, avrei continuato con Soncin in panchina e non avrei preso Javorcic che aveva fatto grandi cose con il Sudtirol, in Serie C ha dominato. Non avrei stravolto così la panchina del Venezia, perchè Soncin ormai conosceva i giocatori e l’ambiente, ha dimostrato che poteva continuare tranquillamente come primo allenatore in panchina. L’equivoco quindi si è creato sul cambio allenatore e ora non è per niente facile ripartire”.

Nelle ultime settimane si è parlato di un possibile cambio in panchina del Genoa. Il tecnico Blessin sarebbe stato messo in discussione. Considerando che il Genoa comunque è a meno due punti dal secondo posto, considera necessario in questo momento l’esonero dell’allenatore rossoblu o crede che il tecnico possa continuare il suo lavoro sulla panchina del Grifone?

“Non cambierei Blessin. Il campionato di Serie B è difficile, non è perchè hai Coda davanti devi per forza andare in Serie A. Tutti possono vincere con tutti. Il Genoa è perfettamente in linea, viaggia nella zona alta della classifica e i giocatori verranno fuori. Forse Blessin pareggia troppo, come in Serie A l’anno scorso ma non lo cambierei assolutamente”.