Il Venezia sbanca il “Barbera”: Palermo battuto 0-1
Il racconto del match
La quattordicesima giornata del campionato di Serie B vede sfidarsi Palermo e Venezia allo stadio “Barbera”.
Le formazioni ufficiali
Palermo (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Bettella, Sala; Segre, Gomes, Broh; Valente, Brunori, Di Mariano.
Venezia (3-5-2): Joronen; Wisniewski, Ceppitelli, Ceccaroni; Candela, Crnigoj, Andersen, Tessmann, Zampano; Johnsen, Pohjanpalo.
PRIMO TEMPO:
Al 4′ Crnigoj calcia dal limite, la sua conclusione termina sul fondo. Al 5′ occasione per gli ospiti: cross dalla sinistra, in area Pohjanpalo tenta la girata col mancino, blocca Pigliacelli. Al 9′ ci prova Tessmann dalla distanza, palla fuori di un soffio. Al 20′ Venezia ancora pericoloso: Johnsen serve in area Andersen, il quale di prima calcia in porta, respinge Pigliacelli. Al 42′ pasticcio della difesa del Venezia: in area Mateju scivola durante il rinvio, ne approfitta Andersen, il quale calcia in porta da posizione ravvicinata, intervento miracoloso di Piagliacelli che salva ancora i suoi. Al 44′ Venezia ad un passo dal vantaggio: sugli sviluppi di uno schema da corner, Zampano calcia al volo verso la porta, la sua conclusione scheggia il primo palo e poi termina in out. Concesso 1′ di recupero. Termina in parità il primo tempo al “Barbera”: Venezia sfortunato, Palermo mai pericoloso.
SECONDO TEMPO:
Al 48′ Brunori cade in area dopo un contatto molto dubbio con Joronen, il direttore di gara fischia calcio di rigore per il Palermo. Il VAR richiama Manganiello e, dopo un consulto, cambia la sua decisione: si riparte dal risultato di 0-0. Al 53′ Pigliacelli salva ancora il Palermo: in area Pohjanpalo calcia in porta, ma l’estremo difensore rosanero respinge. Al 54′ tira Valente da lontanissimo, palla in curva. Al 64′ passa meritatamente in vantaggio il Venezia: dopo una serie di rimpalli in area del Palermo, Pohjanpalo si ritrova la sfera sui piedi e, a tu per tu con Pigliacelli, non sbaglia, 0-1 al “Barbera”. Al 66′ calcio di rigore per il Palermo dopo un tocco di mano di Wisniewski: calcia dal dischetto Brunori, para Joronen, sulla respinta ci riprova il capitano rosanero, ma da un passo manda alle stelle. Al 71′ miracolo di Joronen: cross dalla destra di Valente, in area Di Mariano tocca verso la porta, ma l’estremo difensore ospite para. All’82’ pareggia il Venezia con Bettella, ma Manganiello, richiamato dal VAR, gli nega la gioia del gol; scelta che farà sicuramente discutere. Concessi 7′ di recupero. Al 92′ Novakovich calcia dall’interno dell’area, palla sul fondo. Il match del “Barbera” tra Palermo e Venezia termina 0–1.
PALERMO–VENEZIA 0–1
Marcatori: 64′ Pohjanpalo.
Ammoniti: Tessmann (V).
Palermo (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Bettella (89′ Devetak), Sala (75′ Soleri); Segre, Gomes, Broh (75′ Floriano); Valente, Brunori, Di Mariano. A disposizione: Massolo, Pierozzi, Accardi, Crivello, Stulac, Vido, Damiani, Peretti, Lancini. Allenatore: Corini.
Venezia (3-5-2): Joronen; Wisniewski, Ceppitelli, Ceccaroni; Candela (78′ Ullmann), Crnigoj (60′ Cheryshev (72′ Busio)), Andersen, Tessmann, Zampano; Johnsen (78′ Pierini) , Pohjanpalo (78′ Novakovich). A disposizione: Oliveira Bertinato, Sperandio, Modolo, Fiordilino, Svoboda, Zabala, St Clair. Allenatore: Vanoli.