Boniek sul Frosinone: “Piacevolmente colpito dalla squadra di Grosso”
Zbigniew Boniek, attuale vicepresidente della Uefa ed ex conoscenza del calcio italiano, ha parlato del Frosinone di Fabio Grosso ai microfoni de linchiestaquotidiano.it. Ecco le sue parole
Zbigniew Boniek, attuale vicepresidente della Uefa ed ex conoscenza del calcio italiano, ha parlato del Frosinone di Fabio Grosso ai microfoni de linchiestaquotidiano.it. Queste sono le sue parole:
“Ammetto di esser rimasto impressionato dall’intensità che ho visto nel corso di Frosinone-Cagliari. Due squadre talentuose e che non amano speculare, desiderose di imporre il proprio gioco.”
Sul Frosinone
“Sono rimasto piacevolmente colpito dalla squadra di Grosso. Il momento è positivo, lo si percepisce da tante piccolezze. Il collettivo è buono, la mentalità di più. Si difende alti e attaccando, in fase di possesso tutti cercano di attaccare gli spazi. I tifosi possono sognare. Chi gioca pensando prima a non subire prima o poi viene punito. Ma in ciò che si fa c’è bisogno di convinzione. Qui i presupposti sono davvero buoni. Quando è entrato Insigne non sapevo fosse il fratello di Lorenzo, ma la somiglianza è forte. Poi quando ha realizzato quel gol, ho capito di chi si trattasse. Era la prima volto che entravo in questo stadio e devo dire che è stato tutto perfetto. Solo con una corretta cultura del lavoro ci si può stabilizzare in Serie A. Se il Frosinone trova una sua precisa fisionomia, penso possa tranquillamente affermarsi tra le grandi del calcio italiano.”