Blitz di Brunori, il Palermo sbanca Benevento: 0-1 al ‘Vigorito’
Cinici i rosanero che conquistano tre punti preziosissimi, spreconi invece i giallorossi
Sei squadre racchiuse in tre punti in fondo alla classifica, tra queste Benevento e Palermo che chiudono la 15^ giornata di Serie B. Cannavaro lancia il 4-2-3-1 con Improta, La Gumina e Farias dietro all’unica punta Forte. Corini conferma il 4-3-3 con l’unica variazione a centrocampo: Damiani al posto di Broh.
Un appuntamento storico quello di stasera per la squadra giallorossa e tutta la città: presentato a ridosso del fischio d’inizio il primo inno ufficiale nella storia del Benevento Calcio, “M’innamoro solo se…”, cantato dal rapper locale e sannita purosangue, Alessio Luongo in arte Tamburo. Il match: parte forte la Strega che si propone dalle parti di Pigliacelli conquistando anche due corner, uno invece in favore dei rosanero che rischiano in ripartenza nei primi dieci minuti di gioco. Minuto 11: Farias riceve lo scarico dal limite ma spara alto. Benevento che in questa fase ha il pallino del gioco in mano, siciliani racchiusi nella loro metà campo e attenti nel chiudere gli spazi. Di azioni pericolose però neanche l’ombra e allora al 35′ prova a smuovere le acque Letizia con un destro da fuori che sorvola la traversa. I sanniti si scuotono: in un minuto prima La Gumina tenta un destro che non trova il giro, poi Farias imbecca Forte in area ma il suo mancino viene deviato in angolo da Pigliacelli. Al 41′ ancora il brasiliano sul versante sinistro serve Acampora a rimorchio: il suo mancino arcuato si spegne a pochi centimetri dal palo. Risponde il Palermo che giunge alla sua prima conclusione al 42′: a provarci senza esito è Brunori. Il primo tempo si chiude con il risultato inchiodato sullo 0-0.
Ripresa: al 9′ subito doccia gelata per il Benevento con i siciliani che passano. Gomes scippa palla a Viviani a centrocampo, innesca il contropiede perfetto per Brunori che fulmina Paleari e porta in vantaggio i suoi. Al quarto d’ora Cannavaro adopera tre sostituzioni: dentro Schiattarella, Tello e Simy, fuori Forte, Viviani e Farias. Al 21′ si ferma La Gumina e cambio forzato per la Strega: dentro Kubica. Primo avvicendamento anche per Corini: entra Broh al posto di Damiani. Benevento in difficoltà: Acampora suona la sveglia dalla distanza ma senza trovare la porta, subito dopo clamoroso palo di Brunori che sfiora la doppietta calciando dalla trequarti e con Paleari fuori dallo specchio. Altri due cambi negli isolani: entrano Crivello e Vido, escono Sala e Valente. Gara che si fa nervosa e spezzettata, i rosanero guadagnano tempo mentre i giallorossi non riescono a trovare il bandolo della matassa. Ultimi due cambi nel Palermo: Soleri e Marconi per Brunori e Di Mariano. Nel Benevento Pastina per Leverbe quando mancano cinque minuti al novantesimo. Il Benevento nei minuti finali si protrae in avanti ma senza mordente: Tello crossa per la testa di Simy che non trova la spizzata vincente. Poco dopo Improta ha sui piedi la palla del pari ma non trova l’angolo lontano. Baroni concede sette minuti di recupero e al quarto Soleri si divora il raddoppio a tu per tu con Paleari, bravo quest’ultimo a chiudergli l’angolo. Non c’è più tempo però: al ‘Vigorito’ blitz del Palermo che conquista tre punti preziosissimi contro un Benevento troppo sprecone.