Reggina-Frosinone, l’ex Stellone: “L’episodio potrebbe fare la differenza”
L'ex attaccante e tecnico della Reggina e del Frosinone, Roberto Stellone, ha elogiato il lavoro svolto dalla due formazioni
L’ex attaccante e allenatore di Reggina e Frosinone, Roberto Stellone, ai microfoni de La Gazzetta del Sud, ha presentato la super sfida di domani allo stadio Oreste Granillo, valevole per la sedicesima giornata di campionato di Serie B. Da giocatore ha vestito la maglia amaranto nella stagione 2003/2004 totalizzando sedici presenze e una rete. Poi il ritorno in veste di allenatore nella passata stagione. Mentre con i ciociari è iniziata la sua avventura da tecnico partendo dalla Beretti fino alla prima squadra, dal 2011 al 2016, raggiungendo la massima serie. Invece, sono tre le stagioni da attaccante con questi colori, dal 2009 al 2011 chiudendo così la carriera da giocatore con trentaquattro presenze e sei gol.
Ecco le sue parole
La gara – “Potrebbe essere decisa da un episodio. Gli amaranto hanno un organico competitivo, di qualità. Stesso discorso vale per i gialloblù che si trovano meritatamente in testa grazie al prezioso lavoro di Fabio Grosso. Ciò detto, la Reggina domenica a Brescia ha disputato una grande gara. Non era facile superare i biancazzurri, imbattuti in casa da circa un anno. I complimenti vanno a Inzaghi che in serie B ha sempre ottenuto risultati importanti. È un tecnico esperto, entrato subito nel cuore della tifoseria. Bisogna elogiare anche Massimo Taibi per aver allestito una rosa competitiva”
La risposta a Menez – “Ringrazio Jeremy per le belle parole espresse nei miei confronti. Per me è un fuoriclasse e lo sta ampiamente dimostrando a suon di “magie”. E’ l’uomo in più della rosa. Lo scorso febbraio appena sono arrivato gli ho dato subito fiducia. Con me ha segnato reti pesanti che ci hanno consentito di avvicinarci alla zona playoff. Con Inzaghi è diventato, inoltre, capitano. Sono felice per la sua rinascita. E mi auguro che il suo contributo continui ad essere determinante”.
Il sogno e il legame – “Sarebbe fantastico se nella stagione 2022-2023 Reggina e Frosinone si sfidassero in serie A. Si tratta di due piazze alle quali sono particolarmente legato”.
I punti di forza del Frosinone – “Roberto Insigne è da tenere d’occhio, a Reggio ha anche lasciato positivi ricordi. Attenzione anche a Monterisi che a Bolzano allo scadere ha trovato l’uno a uno. Mi piace anche Mulattieri che negli ultimi sedici metri è pericoloso. In porta poi c’è Turati, il migliore estremo difensore della cadetteria che l’anno scorso ho avuto la fortuna di allenare proprio a Reggio. Lo ritengo un predestinato”.
…quelli della Reggina – “Oltre a Menez, sono favorevolmente impressionato dalle prestazioni di Hernani e Fabbian. Il brasiliano al “Rigamonti”, anche se non ha segnato, è stato devastante non perdendo una palla. Ha poi fornito l’assist decisivo per il gol di Fabbian. Quest’ultimo lo vedremo presto in nazionale”.