Cittadella, Gorini: “Il Bari è la sorpresa del campionato, sarà una partita difficile”
L'analisi di Gorini in vista del Bari
Edoardo Gorini, allenatore del Cittadella, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Bari. Ecco quanto raccolto da padovaoggi.it: “La svolta della stagione è avvenuta a Genova? Me lo auguro. L’importanza e il prestigio del successo restano, ma domani si riparte contro il Bari. Sarà una gara diversa da Genova e dobbiamo essere bravi a ripetere le cose viste al Ferraris anche contro i pugliesi, aggiungendo un qualcosa in più. La classifica ci impone di non fermarci. La continuità è quello che ci vuole in questi momenti.
Abbiamo sfiorato due vittorie di fila dopo Perugia, con la gara del Tombolato contro il Modena in cui abbiamo sbagliato il rigore. Con il Bari dobbiamo essere più cattivi, fare di più in fase difensiva ed offensiva, non accontentadoci di quanto fatto a Genova. Non siamo diventati fenomeni adesso, così come non eravamo scarsi prima. Il Bari è diverso dal Genoa, non solo nell’aspetto tattico. Credo sia la sorpresa del campionato, con giocatori esperti in ogni reparto. Anche se manca Cheddira, davanti hanno qualità. Sarà una gara difficile.
Stiamo cercando di recuperare energie e giocatori. Ho visto tanto entusiasmo dopo Genova, ma anche la consapevolezza che serve continuità di risultati. Dopo Bari, abbiamo subito dopo una gara importante con il Benevento. Quello che mi preme sottolineare e sento che i ragazzi hanno interiorizzato è di non sottovalutare il Bari. Per dare valore alla vittoria con il Genoa, serve continuità.
Sto valutando con lo staff medico i recuperi degli acciaccati. Avendo una gara domenica, devo valutare qualche rotazione. L’unica gara che conta è quella di domani. Beretta ha un problema al polpaccio e contro il Bari non ci sarà. Asencio e Felicioli hanno completato il recupero.
Il Bari arriva da tanti pareggi. La perdita di Cheddira ha portato qualche problema realizzativo, ma hanno giocatori di grande valore in avanti e che conoscono la categoria. Sono sorpresa solo perché è una neopromossa, ma in termini di giocatori sono una delle squadre più attrezzate della Serie B.
Frosinone e Reggina in fuga? Credo sia presto per dirlo. Il campionato è lungo. Attendiamo le quattro partite per terminare il girone d’andata e poi ci faremo un’idea più chiara. Ci sono alcune corazzate che alla lunga verranno fuori. L’obiettivo di queste quattro gare è fare più punti possibile. Fare due vittorie di fila, vedi il Modena, ti cambia e ti porta a ridosso della zona playoff. Dobbiamo essere bravi a dimenticare quanto di buono fatto in precedenza e mettere in campo tutto il buono che abbiamo a disposizione.
Parlando ad inizio campionato con Antonucci gli avevo sottolineato che deve essere più convinto e stare di più in area di rigore. Lui a volte è un’esteta perché gli piace fare l’assist o la giocata, ma credo che l’appetito venga mangiando. Non deve fermarsi. Embalo è entrato a Genova e per lui conta molto l’aspetto mentale. Deve vincere la paura, puntiamo a portarlo ad un minutaggio adeguato nelle prossime gare”.