Venezia, Vanoli: “Leggo già cose che non mi piacciono: obiettivo salvezza. Il Cosenza…”
Le parole di Paolo Vanoli in vista di Venezia-Cosenza
Paolo Vanoli, allenatore del Venezia, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara col Cosenza. Di seguito le parole dell’ex allenatore dello Spartak Mosca riportate da trivenetogoal.it.
“A Modena abbiamo fatto un cambio tattico dovuto a un affaticamento di Ceppitelli. Sotto di un gol ho pensato di metterci a quattro, pensando di poter avere alcuni vantaggi con l’ingresso di Johnsen. Crnigoj ha fatto spesso il quarto a metà campo nella sua carriera. Non è facile che i ragazzi ottengano risultati immediati. Quando siamo andati sotto sul 2-0 ho pensato che credevo nei miei giocatori e ci siamo messi nel 4-2-4 con Pierini e Johnsen sulle corsie esterne. Nel calcio attuale bisogna utilizzare tutte le risorse. Leggo già cose che non mi piacciono, il nostro obiettivo è la salvezza. Quello di Modena è stato un ulteriore step. Joronen recupera, ho qualche affaticamento per Ceppitelli. Vediamo se portarlo oppure no. Dobbiamo avere continuità, anche passando attraverso ostacoli come quello di Modena.
Anche domani contro il Cosenza affrontiamo una squadra in forma che lotta come noi per un traguardo come la salvezza. Dobbiamo essere attenti a tante piccole cose che non devono sfuggirci. Sono ancora un po’ arrabbiato per tutti i rigori contro che ci prendiamo. Nonostante creiamo tanto, non abbiamo ancora preso un rigore. Dopo 37 minuti di grande calcio non si può entrare in area e prenderci un rigore. Dobbiamo essere più lucidi, sono arrabbiato perché non basta una settimana per cambiare mentalità a una squadra. Certi falli di mano non possiamo permetterci, dobbiamo arrabbiarci e migliorare. Il Cosenza ha cambiato allenatore, da quando lo ha fatto ha messo insieme 6 punti. Hanno un’identità ben precisa, sono una squadra esperta, ma abbiamo la fortuna di giocare in casa. Sappiamo bene l’importanza di questa partita. Ceccaroni è forte e ho la fortuna di allenarlo. A parte l’episodio di domenica io l’ho visto in crescita. Per me Ceccaroni è un giocatore forte. Tessmann ha grandi potenzialità. Chi va forte in allenamento va forte in partita. Anche Fiordilino è un esempio, purtroppo si va in campo in undici e non è facile fare determinate scelte”.