Al Benevento basta Tello per battere il Cittadella: 1-0 al ‘Vigorito’

Il Benevento alla disperata ricerca di una vittoria casalinga che manca da oltre tre mesi ospita un Cittadella in emergenza e ancora frastornato dal ko interno patito contro il Bari. Gorini cambia ben otto undicesimi e si affida al tandem Embalo-Varela supportato da Antonucci. Giallorossi invece orfani di Letizia ed El Kaouakibi: Cannavaro schiera il tridente Tello-Forte-Farias con Improta scalato basso a destra.

Si parte con una variazione nell’undici veneto: Gorini deve rinunciare a Perticone, c’è Frare dall’inizio al fianco di Visentin. Padroni di casa in maglia giallorossa e pantaloncini neri, ospiti in completa tenuta bianca. Primo quarto d’ora di studio che vede il Citta ben posizionato in campo e pressare alto i sanniti, affacciandosi tre volte dalle parti di Paleari con altrettanti corner. Al primo affondo però è vantaggio Benevento: Tello recupera palla sulla trequarti, innesca Farias che ricambia il favore per il colombiano che insacca di testa. Subito dopo il gol però l’autore dell’assist è costretto a uscire, al suo posto Koutsoupias. Minuto 33, corner per la Strega: Acampora dalla bandierina pesca Improta che calcia debole. Tutto inutile, pallone già uscito e gioco fermo. Al 41′ occasione Citta: Capellini buca l’intervento favorendo Embalo che da posizione defilata però non trova il palo lontano. Ancora Embalo, sugli sviluppi di un angolo, non trova la deviazione vincente tutto solo in area. Abisso concede tre minuti di recupero al termine dei quali si va negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 per il Benevento.

Si riparte con un cambio per parte nella ripresa: Manfredini prende il posto di Paleari tra i pali della Strega, nel Citta c’è Mattioli per Donnarumma. Al 7′ Embalo per la testa di Varela, blocca Manfredini. Due minuti più tardi Improta serve Forte che manca il tap-in, risponde sempre Varela con una conclusione da fuori centrale e che non impensierisce l’estremo difensore giallorosso. Al 16′ nuovo crocevia del match: tocco di mano di Branca in piena area su colpo di testa di Karic, Abisso concede il penalty. S’incarica della battuta Forte, Kastrati però intuisce alla sua sinistra. Si resta sull’1-0. Doppio cambio per parte, i due tecnici ridisegnano le squadre: Vita e Mazzocco per Antonucci e Pavan tra i veneti, Kubica e Viviani per Schiattarella e Tello tra le fila sannite. Subito pericoloso il neo-entrato polacco: Karic mette a tagliare in mezzo, ma la sua spizzata di testa si spegne di poco sul fondo. Quarto cambio operato da Gorini: entra l’ex Asencio, gli fa spazio Embalo. Proprio lo spagnolo serve a Frare il pallone del pari sugli sviluppi di una punizione, ma la conclusione è debole e finisce tra le braccia di Manfredini. Stesso esito per il colpo di testa di Vita. Ultimo cambio nel Cittadella: Mastrantonio rileva Danzi. Ultimi sforzi per la truppa di Gorini che si lancia in avanti con il Benevento racchiuso nella propria metà campo a difendere il gol di vantaggio. Ancora Manfredini a chiudere in due tempi la saracinesca sul poderoso stacco di testa di Asencio. Ultima sostituzione anche per Cannavaro: esce Masciangelo, fa il suo ritorno in campo dopo il lungo infortunio Veseli. Abisso concede cinque minuti di recupero, forcing finale dei veneti: soluzione velenosa dalla distanza di Branca, Manfredini rimedia in corner. Ultimo assalto Citta, c’è anche Kastrati in area ma è tutto vano: dopo sette minuti di recupero il Benevento può esultare e torna a vincere in casa. Per il Cittadella secondo ko consecutivo.