Il Bari in dieci dilaga con il Modena: Ruben Botta uomo partita
Il Bari supera il Modena di Tesser con un secco 4-1 e torna a vincere in casa: decisivi Ruben Botta e Folorunsho.
Allo stadio “San Nicola” di Bari va in scena la 17ª giornata del campionato di Serie B: il Modena di Tesser fa visita al Bari, reduce dalla vittoria (0-3) sul campo del Cittadella. Il Modena viene dal pareggio interno contro il Venezia, maturato nel turno infrasettimanale. Le due squadre arrivano al match a otto punti di distanza: il Modena (quota 21) ha l’occasione di avvicinarsi alla zona playoff. La squadra di Mignani, dal canto suo, ha bisogno di punti per avvicinare la Reggina e mantenere il terzo posto.
PRIMO TEMPO
La prima parte di gara è vivace, caratterizzata da azioni pericolose e colpi di scena. Dopo appena 6′ Ruben Botta segna il gol della giornata e porta avanti il Bari. L’argentino realizza un gol straordinario da circa 20 metri, dopo aver raccolto una corta respinta della difesa del Modena. Al 10′ il Bari insiste con Antenucci, fermato da Gagno con una respinta di piede. Al minuto 20 arriva il raddoppio biancorosso: Ruben Botta imbuca nello spazio per Folorunsho, che taglia centralmente e supera Gagno in uscita. È un brutto colpo per la squadra di Tesser, che risponde con Falcinelli: Caprile si fa trovare reattivo. Al 29′ cambia la partita: Maiello prende il secondo cartellino giallo in pochi minuti, lasciando il Bari in dieci uomini. Tra il 41′ e il 46′ Caprile è provvidenziale, salvando prima su Armellino e dopo su Diaw con un intervento prodigioso.
SECONDO TEMPO
Il secondo tempo si apre con un’occasione per parte: Ruben Botta e Bonfanti falliscono però in termini di finalizzazione. Al 54′ il Bari dilaga: Mazzotta mette in area un cross teso che Cittadini devia nella propria porta. Non è giornata per il Modena: Pergreffi ci prova in rovesciata, Caprile è superlativo e sulla respinta Magnino colpisce il palo. Al 70′ il portiere del Bari sfodera un’altra parata da urlo: il neo entrato Oukhadda ci prova dalla distanza, ma Caprile si distende e mette la sfera oltre la traversa. Con il passare dei minuti i canarini calano in intensità, il Bari si limita a fare possesso palla e ad addormentare i ritmi di gioco. Al 91′ arriva la ciliegina sulla torta: Di Cesare si fa 80 metri palla al piede in contropiede e calcia in porta trovando la rete del 4-0. Nell’ultimo minuto di recupero Diaw segna il gol della bandiera su punizione, dopo la deviazione fortuita di Terranova.