Cagliari, senti Matteoli: “Ranieri sarà l’uomo della svolta”
Le parole dell'ex calciatore rossoblù
Dopo l’esonero di Fabio Liverani, il Cagliari ha deciso di ripartire da Claudio Ranieri per risollevare le sorti di una stagione nata decisamente molto male.
Intervenuto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, Gianfranco Matteoli, ex centrocampista allenato dal trainer testaccino nella precedente avventura in Sardegna, si è detto molto felice per la scelta del Casteddu:
“Quando cambi un allenatore cambi per trovare una nuova vitalità in entrambi gli aspetti: mentali e di campo. La storia di Ranieri dice che ha delle idee molto diverse rispetto a quelle di Liverani, sono sicuro che Claudio avrà già visionato la rosa e saprà già quelli che sono i problemi di questa formazione. Poi con gennaio alle porte e il mercato il Cagliari avrà anche la possibilità di aggiustare secondo le volontà del nuovo tecnico. Sono sicuro che più di qualche giocatore andrà via”.
“Ranieri scelta giusta? Credo proprio di sì. Prendi un allenatore che sa il fatto suo e che sono sicuro sarà l’uomo della svolta dopo diverse difficoltà. Aver accontentato il tifo poi è un segnale importante in questo momento da parte della società. Nessuno si sarebbe aspettato un Cagliari così in basso in classifica in Serie B dopo un girone d’andata però se non sei concentrato e se non pensi di essere retrocesso in un torneo difficile è normale fare fatica. Non c’è stata voglia di sacrificio e c’è stata poca voglia di fare squadra. Il Cagliari si è cullato troppo sui nomi blasonati di alcuni giocatori, poi però in campo valgono altre cose. Per lo meno questo si è percepito fuori”.
“Il ricordo di Ranieri a Cagliari? Uno innovativo. Lui è sempre stato un allenatore all’avanguardia. In quegli anni era uno dei primissimi a cambiare in continuazione modulo. Ci faceva adattare a tantissime situazioni, modificando l’assetto e curando ogni minimo dettaglio. Nella stessa gara passavamo da uomo a zona senza alcun problema. Ha sempre allenato con meticolosità sia la testa che l’aspetto tecnico dei suoi giocatori”.