Benevento, senti Montefusco: “L’arrivo di Cannavaro ha portato solo novità positive”
L'opinione di Montefusco sul cammino dei sanniti
Vincenzo Montefusco, storico ex centrocampista e allenatore del Napoli, è intervenuto a TuttoBenevento.it soffermandosi sul momento del Benevento di Fabio Cannavaro in vista del vitale match contro il Perugia:
“Nelle ultime gare la situazione sembra aver preso una giusta direzione. Credo che con il recupero di tutti gli effettivi, che ormai è prossimo, l’aiuto dei tifosi e le idee di Cannavaro, si creeranno le condizioni per fare qualcosa di buono. E’ importante iniziare a vincere. Mi aspetto un girone di ritorno sicuramente diverso. Cannavaro ha trovato diversi infortunati e situazioni che non hanno agevolato il suo lavoro. Logicamente il mercato dà sempre l’opportunità di valutare qualche buona situazione”.
“L’arrivo di Cannavaro ha portato soltanto novità positive. Fabio ha fatto un buon lavoro all’estero. La scelta di mettersi in gioco anche in Italia l’apprezzo moltissimo. Da quello che so ha rifiutato anche altre proposte”.
“Perugia? E’ una sfida da vincere assolutamente perchè bisogna muovere la classifica. In B bastano tre vittorie consecutive e ti ritrovi a lottare per altri obiettivi”.
“Sulla costruzione ossessiva dal basso non sono assolutamente favorevole. E’ giusto costruire, ma questa serie infinita di passaggi, ancora prima di cominciare l’azione, non mi trova d’accordo. Bisogna avere calciatori in grado di leggere la gara, in modo da poter verticalizzare il gioco dopo pochi passaggi ed essere in grado di accelerare quando è il momento”.
“Riforma? Trascorre sempre troppo tempo prima di trovare una soluzione. Il campionato di serie B, oltre ad essere importante, dovrebbe essere una fucina per i giovani, in modo da consentire a quelli più interessanti di potersi cimentare in contesti più importanti. Purtroppo ci sono tanti interessi e situazioni che bisogna sempre fronteggiare. E’ normale che le tempistiche ne risentano. E’ una situazione atavica, che bisogna risolvere e non si può più rinviare”.