Venezia, Inzaghi: “Frosinone la Juventus della Serie B, abbiamo poco da perdere”
Venezia, Inzaghi – Intervenuto in conferenza stampa lla vigilia della prossima sfida di campionato contro il Frosinone, Filippo Inzaghi, tecnico del Venezia, ha parlato della squadra. Ecco le sue parole apprese da trivenetogoal.it: “La sconfitta col Cittadella? Difficilmente posso rimproverare, a questa squadra, di mancare sotto il punto di vista dell’atteggiamento, perché la partita è stata […]
Venezia, Inzaghi – Intervenuto in conferenza stampa lla vigilia della prossima sfida di campionato contro il Frosinone, Filippo Inzaghi, tecnico del Venezia, ha parlato della squadra. Ecco le sue parole apprese da trivenetogoal.it: “La sconfitta col Cittadella? Difficilmente posso rimproverare, a questa squadra, di mancare sotto il punto di vista dell’atteggiamento, perché la partita è stata fatta ed era difficile, perché il Cittadella è un’ottima squadra, ha vinto a Pescara, ad Empoli, non si vince così per caso. Questa è un’altra di quelle partite come contro l’Empoli ed il Bari, cioè belle, con poco da perdere. Secondo me giochiamo contro la squadra più forte del campionato. Senza ombra di dubbio, è un po’ la Juventus della serie B. Hnno un organico, una forza, giocatori straordinari, in più, su una corazzata, sono stati inseriti Ciano, Krajnc, Beghetto, che sono giocatori che fanno la differenza in serie B. Per cui, come sempre, abbiamo poco da perdere; queste sono partite che mi lasciano molto sereno, perché so che la squadra, in queste gare, da il meglio di sè. Possibile una conferma della formazione vista col Cittadella? Vediamo. Io ho una rosa importante, che a Cittadella, secondo me, ha fatto bene; secondo me ha fatto una partita un po’ particolare, però io ho fatto i cambi perché penso di avere una rosa tutta all’altezza. Adesso ho ancora una giornata di tempo per pensare. Ci sono alcuni che hanno giocato tre partite in quattro giornate, e dovrò cercare di capire se avranno recuperato bene. Sicuramente ci sarà qualche cambio rispetto a Cittadella, però la squadra mi lascia molto sereno, da questo punto di vista, perché siamo tutti in condizione. Anzi, purtroppo, che poi è una fortuna, ne ho venticinque, e tutte le volte ne devo mandare due in tribuna, il che è sicuramente l’aspetto più difficile perché nessuno meriterebbe di essere escluso: sono tutti giocatori che si allenano con un impegno incredibile, per cui quest’ultima è la cosa che mi preoccupa maggiormente, però purtroppo, in tribuna, ci devono andare”.