Benevento, Cannavaro: “Cadiamo sempre negli stessi errori, nella ripresa non abbiamo fatto nulla”
Il mister non dà alibi ai suoi
L’allenatore del Benevento Fabio Cannavaro ha commentato con tanta rabbia il k.o. interno contro il Perugia in conferenza stampa.
Ecco le sue parole, riprese da Ottopagine.it:
“C’è tantissima rabbia perché cadiamo sempre negli stessi errori. Non riusciamo a capire i momenti o gestire determinate situazioni. Facciamo fatica quando affrontiamo squadre che sulla carta sono inferiori. Vogliamo dimostrare a tutti i costi che siamo belli, ma si fanno sempre gli stessi errori. Nel primo tempo non avevamo il controllo della partita, ma siamo stati pericolosi in diverse occasioni. Nella ripresa non abbiamo fatto nulla, per questo sono molto arrabbiato.
Schiattarella è un calciatore fondamentale. Ha un problema al ginocchio dopo aver tirato la carretta per molto tempo, ma non posso pensare di fondare la squadra solo su di lui. Oggi avevamo un centrocampo importante, ma la prestazione non ci permette di dire questo. Da quando sono arrivato ho gestito situazioni difficili e sul campo abbiamo ottenuto di più. Oggi ci sono stati i rientri, ma sono venute meno tante cose. Puoi perdere, ma se manchi di cattiveria e determinazione poi alla lunga la paghi.
Dobbiamo capire che a volte dobbiamo essere più bravi a credere in ciò che possiamo fare. Siamo mancati in tante cose, dispiace perché loro durante la settimana si allenano bene e fanno tutto ciò che gli chiediamo. Faccio fatica a capire del perché in casa commettiamo sempre gli stessi errori: forziamo la giocata e abbiamo paura di giocare. Normalmente, in casa, uno dovrebbe dare qualcosa in più. Al Vigorito siamo un disastro, non riusciamo a portare a casa i tre punti se non con il Cittadella. Qualcuno mi dice che anche l’anno scorso accadevano questi black out, ma dobbiamo essere continui altrimenti soffriremo fino alla fine.
Questa sosta ci permette di recuperare quei calciatori in difficoltà dal punto di vista fisico. Li porterò in ritiro a Roma per lavorare su questo aspetto. Mercato? Adesso è tempo di parlare con la società. L’obiettivo era quello di recuperare tutti. Vedremo cosa si può fare, anche se a gennaio non si prendono le prime scelte. Spero di aver finito la clinica del recupero perché adesso è importante avere calciatori che vanno in campo se stanno bene, non per fare minutaggio, altrimenti diventa dura. Spero di avere una rosa che sta bene.”