3 Gennaio 2023

Cagliari, Ranieri: “Tutto questo entusiasmo lo dobbiamo trasformare in vittorie”

Il tecnico del Cagliari, Claudio Ranieri, si presenta alla stampa. Tanto entusiasmo ed emozione, accompagnato da un gran senso di appartenenza

Francesco Pecoraro/Getty Images - Via One Football

Il nuovo tecnico del Cagliari, Claudio Ranieri, si presenta in conferenza stampa. Un ritorno quello dell’ex tecnico della Roma per far riacquisire l’entusiasmo e scalare la montagna verso la punta che porta in Serie A. Sfida difficile ma allo stesso tempo molto intrigante e la società rossoblu si affida ad un tecnico d’esperienza, conoscitore dell’ambiente e soprattutto capace di fare cose straordinarie. Su tutte, l’indimenticabile cavalcata vincente in Premier League con il Leicester. I tifosi sardi sperano in un lieto fine.

Ecco le sue parole, riportate da Calciocasteddu.it

“Sono entusiasta di poter sedere sulla panchina del Cagliari. Dentro di me c’era un maremoto, perché c’erano emozioni indelebili del passato. A un certo punto ho levato la parte egoistica di me, perché in Sardegna ho capito che potevo fare l’allenatore. Abbiamo fatto quella cavalcata e dentro di me ho sempre portato quei tre anni in ogni squadra dove sono andato. Tutti questi miei ricordi mi mettevano paura e mi chiedevo: perché dovrei sporcare questi ricordi bellissimi? Ma poi ho detto: perché devo essere così egoista? Il figlio di Riva mi scriveva, mi chiedeva di tornare. Mi ha ricordato che il papà è tornato come presidente onorario senza sporcare ciò che è stato. Tutto questo entusiasmo lo devo tramutare in punti, perché sono stato chiamato per questo”.

Senso di appartenenza – “I giocatori oggi sono diventati più bravi perché sanno giocare con più sistemi di gioco. Sono contento di tornare e iniziare. Non vedo l’ora di sentire il pubblico, perché l’entusiasmo ce lo devono dare loro. Non c’è peggior cosa di giocare in casa e sentire i tifosi mormorare. Tutti vogliono battere il Cagliari quando vengono qui, dunque ai tifosi dico stateci vicino. L’Atletico Bilbao ha solo giocatori baschi, io voglio giocatori che sentano l’identità dell’Isola”.

Tre concetti chiari – “Per carattere voglio sempre tutto e subito. Partendo con l’handicap cercheremo di fare il meglio. Quello che posso promettere è entusiasmo, amore e lavoro. Il contratto lungo è per cercare di trovare i giocatori giusti per il futuro del Cagliari. Sono qui per tracciare una linea, col direttore Bonato ci siamo capiti subito”.

Modulo – “Non ho un modulo di riferimento. Il riferimento me lo danno i giocatori. Abbiamo due grandi attaccanti e io voglio tenermi i miei attaccanti. Se vanno d’accordo sono poche le squadre di Serie B con queste bocche di fuoco”.