L’EDITORIALE – Frosinone e Palermo guidano il campionato
Entusiasmante, imprevedibile oramai sembra difficile trovare aggettivi giusti per raccontare questo campionato di Serie B anche se la qualità offerta dal terreno di gioco non soddisfa gli spettatori dal palato fino. Va bene così, quest’osservazione l’abbiamo fatta in tempi non sospetti, quando ancora in giro si parlava di A2. Però, anche se ancora ci si ostina […]
Entusiasmante, imprevedibile oramai sembra difficile trovare aggettivi giusti per raccontare questo campionato di Serie B anche se la qualità offerta dal terreno di gioco non soddisfa gli spettatori dal palato fino. Va bene così, quest’osservazione l’abbiamo fatta in tempi non sospetti, quando ancora in giro si parlava di A2. Però, anche se ancora ci si ostina a raccontare e a evidenziare che nessuna
delle grandi sia ancora capace di compiere l’allungo o di dare lo strappo al gruppo crediamo che Frosinone, al momento alla guida della classifica, e Palermo prima inseguitrice siano le vere
candidate alla vittoria finale senza passare per la lotteria dei play off. Il campionato è ancora lungo e la classifica abbastanza corta, ma il campo sta indicando almeno per alcune squadre valori
importanti. Venezia e Cremonese artefici di due vittorie esterne tutt’altro che facili rispettivamente a Brescia e a Foggia dimostrano di essere due compagini tignose, difficili da affrontare e che
potranno dire la propria fino alla fine. Spettacolo sul campo e sugli spalti all’Arechi di Salerno dove Salernitana e Bari si sono affrontate fino all’ultimo istante in un incontro che ha offerto mille
emozioni. Giusto il pari dove ci piace sottolineare la grande prova di Alessandro Rossi, scuola Lazio, che ha messo a segno una doppietta. Di lui ne sentiremo parlare. Un punto che permette a
entrambe di guardare alla classifica con tranquillità e fiducia. Nemmeno le squadre di coda rimangono a guardare. La Pro Vercelli nel derby del Piemonte espugna Novara, mentre Cesena,
Spezia e Ternana ritornano a casa con un punto. Salta un’altra panchina, questa volta è il turno di Castorina dell’Entella. Chissà quanto potrà servire questo nuovo cambio. Intanto in quel di Perugia la cura Breda ancora non porta i frutti sperati. Dopo l’incoraggiante pareggio esterno di Cremona ne arriva un altro, nel posticipo del lunedì, proprio al Curi contro un Avellino che è invece è apparso abbastanza tonico e che, per quanto visto sul terreno di gioco, avrebbe meritato qualcosa di più.
Editoriale dello scrittore Pietro Nardiello