Criscito: “Via dal Genoa per Blessin. Sulla carta siamo i più forti, ora tocca dimostrarlo”
Lunga intervista a Mimmo Criscito
Domenico Criscito è tornato a parlare nuovamente da giocatore del Genoa. Lo ha fatto ai microfoni di Sky Sport in cui si è raccontato in vista del nuovo esordio con i rossoblù. Di seguito le sue parole raccolte da gianlucadimarzio.com.
“Con il Genoa non poteva finire così come era finita, in quel modo. Sono andato a Toronto, esperienza bellissima ma poi ho rescisso e sono tornato con l’idea di smettere. Quando però si è presentata questa opportunità non potevo dire di no.
Sono andato via a giugno perché c’era mister Blessin, non rientravo nei suoi piani, e con la società quindi abbiamo deciso che dovevo andar via”. Con Blessin quindi non saresti tornato? “Non lo so, di sicuro con l’infortunio di Marco Pajac la società doveva muoversi, ha avuto in me un’opportunità e sono qui per coglierla al massimo. Quando mi è stato proposto di tornare al Genoa io non neanche chiesto di soldi o altro, ho detto subito sì. Ho accettato di tornare con il minimo sindacale. Non so neanche quanto sia perché non ho ancora preso il mio primo stipendio.
Hanno sempre detto che sono andato a Toronto per soldi ma anche lì non è vero, a Toronto sono andato per fare un’esperienza, perché guadagnavo meno di quello che prendevo al Genoa un anno fa.
Questa è una Serie B equilibrata. A Toronto la seguivo da tifoso. Reggina e Frosinone non le aveva pronosticate nessuno tra le favorite, e anch’io non mi aspettavo fossero così forti. Il Genoa sulla carta è la migliore, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo. Abbiamo le possibilità di venire su, ma sappiamo che ci sono anche altre squadre come Cagliari e Parma attrezzate per la promozione e che ci proveranno fino alla fine, ma noi siamo il Genoa e dobbiamo tornare in serie A“.