Ternana, Andreazzoli: ”Il campo ci dirà se i fatti daranno ragione ai presupposti”
Andreazzoli in conferenza
Il tecnico della Ternana Aurelio Andreazzoli ha parlato in conferenza prima del match di domani contro l’Ascoli.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da Calciofere.it:
Sulla partita: ” tre punti valgono adesso come valgono a maggio, sarà una partita importante per tanti motivi. Ho letto che sono 18 anni che la Ternana non vince contro l’Ascoli in casa. Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto, è quello che volevo. Sono assenti Cassata e Raul Moro, oltre alle due solite, ma quelli che saranno presenti mi hanno dimostrato di avere molta attenzione e attesa per questa partita. Adesso il campo ci dirà se i fatti daranno ragione ai presupposti. Novità tattiche? Ogni partita offre degli spunti diversi legati al singolo avversario. Il sistema di gioco è relativo come importanza, quello che è necessario è mettere nella condizione ideale in base alle proprie caratteristiche e a quelle della squadra. Sono importanti i principi di gioco e non tanto la posizione in campo, il mio lavoro è mettere i giocatori in grado esprimersi al meglio. Cerco di mettere la squadra più equilibrata possibile, a volte quando la gara lo richiede, dobbiamo essere più spregiudicati. La sveglia era già suonata, fino al secondo gol del Frosinone abbiamo giocato alla pari. Per la prima ora di gioco ci siamo comportati bene, dobbiamo eliminare l’ultima parte”.
Sugli indisponibili: ”Donnarumma? Non mi azzardo a fare previsioni di rientro, così come per Capuano. Il desiderio è quello di riaverli prima possibile. Per Donnarumma il programma è più ravvicinato rispetto a Capuano”.
Sul mercato: ”Non è mio compito fare e parlare di mercato, c’è chi lo ha fatto bene negli anni. La mia competenza è fare tesoro di quelli che arrivano e metterli in condizione di dare il massimo. Tutte le squadre vorrebbero avere giocatori di grande qualità, di questo ne dovete parlare con Leone”.
Sull’avversario: ”Per l’Ascoli parla la classifica, oltre le tante spiccate individualità. Hanno un assetto ben definito e riconoscibile, il gioco loro prevedere il coinvolgimento di tutti, tempo più il collettivo che le individualità. Non credo che gli ex abbiamo una motivazione particolare, ogni avversario va cercato di superare. Le due mezz’ali sono molto interessanti, sono molto bravi Dionisi e Gondo, così come i difensori centrali che escono bene palla al piede, Leali è molto affidabile, ma temo di più il collettivo”.