Südtirol, Bisoli: “Per la prima volta abbiamo pressato alto e sorpreso il Brescia. Non mi taglio le vene per Nicolussi Caviglia”
L'allenatore è orgoglioso dell'interpretazione coraggiosa del match
L’allenatore del Südtirol Pierpaolo Bisoli ha parlato in conferenza stampa in seguito al successo per 1-0 contro il Brescia.
Ecco le sue dichiarazioni, raccolte da Bresciaingol.com:
“Negli ultimi venti minuti siamo andati in sofferenza perchè non riuscivamo a tenere palla prima però abbiamo fatto 70’ importanti, non concedendo nemmeno un cross a una squadra come il Brescia. Non abbiamo dato punti di riferimento, attaccando la linea dietro la difesa e togliendogli gli spazi. Col Modena avevo sbagliato la partita io, oggi sono stati bravissimi i ragazzi.
E’ stata una delle più belle prestazioni per intensità poi certo non possiamo pensare di reggere per 90’ ad alti livelli. Casiraghi è stato l’uomo che ha spaccato la partita con i suoi tagli, dimostrando che non è solo uno da ultima mezzora. Ha perso tanto della sua carriera, dovevamo portarlo a scalare in avanti con il minutaggio e adesso è pronto per giocare dall’inizio.
Per la prima volta siamo andati ad attaccarli alti, nel girone di andata ci siamo rintanati nella nostra area. Abbiamo sorpreso il Brescia così, non se l’aspettavano. Ogni tanto dobbiamo fare delle scelte diverse dal solito. La chiave pronti-via è stata proprio questa, la nostra aggressività. A 29 punti vediamo un po’ di luce, ma la strada verso la salvezza è ancora lunga.
Se non c’è più Nicolussi Caviglia non mi taglio le vene, i 26 punti li aveva fatti tutta la squadra. Anche Crociata se ne è andato e ha fatto subito un super gol con il Cittadella, per questo so bene che se avessimo perso con il Brescia ci sarebbero stati pronti i cannoni per spararmi contro. Nessuno è indispensabile. Nessuno qui ha il posto assicurato.
Avevo detto a mio figlio Dimitri che in caso di sconfitta l’avrei buttato giù dalla finestra… Scherzi a parte, mi spiace per lui perché so che ora ci saranno problemi ambientali. Dico ai tifosi del Brescia di stare vicino alla squadra. Io a Brescia ho giocato e so che in certi momenti la palla scotta.”