ESCLUSIVA PSB – Avv. Sperduti: “Caso Genoa? Identico a quello della Reggina dello scorso anno. Unicusano e Ternana: ecco rischi e possibilità”
Il parere dell'Avvocato Sperduti, esperto in Diritto e Giustizia Sportiva
Negli ultimi giorni temi inerenti la giustizia sportiva sono tornati d’attualità per ciò che concerne alcuni club di Serie B. Dal caso Unicusano che potrebbe riguardare la Ternana sino alla possibile penalizzazione del Genoa, potrebbero esserci ripercussioni sportive per le compagini coinvolte.
Per fare chiarezza sulle situazioni della stretta attualità abbiamo raccolto in esclusiva il parere di Matteo Sperduti, Avvocato esperto in Diritto e Giustizia Sportiva che ha fatto un quadro molto chiaro delle due situazioni.
1) Partiamo dal Genoa. I rossoblu rischiano punti di penalizzazione per il mancato pagamento dell’IRPEF di settembre ed ottobre entro la scadenza fissata. Il club però si è detto sereno. Per questo tipo di discorso quanti punti rischia? Ci sono precedenti che possano far capire la direzione in un senso o nell’altro?
“La normativa prevede che i club devono provvedere al pagamento dell’IRPEF di settembre / ottobre entro il 16 dicembre. A quanto risulta, la Covisoc ha inviato una segnalazione alla Procura Federale nella quale ha evidenziato il mancato pagamento delle scadenze di cui sopra entro la data di riferimento. Ovviamente si tratta di una questione documentale, o il Genoa dimostra il relativo pagamento oppure si da per scontato l’apertura di un procedimento e la relativa sanzione che può essere di 2 punti di penalizzazione come previsto dall’art. 33 CGS. Il Genoa, in una nota, ha evidenziato come la stessa si sia ancorata alla cosi detta “norma di bilancio” (portata avanti dal Presidente della Lazio Lotito) varata dal Governo a dicembre per aiutare i club indebitati con il Fisco dopo il Covid. Ma è stata seguita una procedura erronea, non consentita dalla normativa federale e da qui nasce la violazione contestata al club ligure.
I precedenti ci sono e da ultimo ricordiamo quello che ha visto interessata nella scorsa stagione la Reggina che ha avuto 2 punti di penalizzazione a seguito di deferimento per mancato versamento IRPEF (marzo – aprile 2021)“.
2) Questione Ternana. Maxi sequestro ad Unicusano tra cui i conti della squadra rossoverde. Il Patron ha dichiarato che, se il blocco dovesse durare, difficilmente potranno essere pagati gli stipendi. Cosa comporterebbe il non pagamento degli stipendi? Ci sono possibilità di sblocco entro il 31 gennaio o le tempistiche sono più lunghe?
“Sullo sblocco dei conti entra in gioco il procedimento penale che ha portato al sequestro degli stessi. In questo caso, per ottenere lo sblocco dei conti, bisogna attendere l’evoluzione del processo penale e dell’eventuale riesame che, immaginiamo, sia stato proposto. Le tempistiche le detta la procedura penale e dobbiamo, quindi, attendere i tempi tecnici per una decisione immediata che possa, eventualmente, dissequestrare i conti societari. In caso di mancato pagamento degli stipendi nei tempi indicati, questo comporterebbe senza ombra di dubbio l’applicazione di una sanzione nei confronti del club ternano comprensiva sia della penalizzazione che di una eventuale ammenda”.
3) Se invece la questione dovesse sbloccarsi ma, nel tempo, si dovesse accertare la colpevolezza Unicusano, cosa rischierebbe il club?
“Unicusano è il proprietario del club ternano, ma è un soggetto giuridico a parte. La questione inerente il sequestro dei conti non ha diretto collegamento, almeno dalle attuali notizie, rispetto all’attività ufficiale della società calcistica e, come tale, questo non dovrebbe influire sulla situazione del club. Salvo questioni specifiche come l’eventuale mancato pagamento di stipendi futuri o similari, allora si avrebbe una influenza diretta sullo stato societario con l’applicazione di eventuali sanzioni da parte della FIGC. Per il resto, quanto avvenuto all’esterno del club, soprattutto nei rapporti con il fisco di una società terza, non può produrre effetti e conseguenze dirette in ambito sportivo“.